Morte di Simona Cinà: autopsia rivela annegamento, infarto scartato. Indagini in corso per accertare le dinamiche.

Morte di Simona Cinà: autopsia rivela annegamento, infarto scartato. Indagini in corso per accertare le dinamiche.

Morte in piscina a Bagheria: l'autopsia non chiarisce le cause, indagini a 360 gradi

Bagheria, 15 Giugno 2024 - Restano ancora molti interrogativi sulla tragica morte di Simona Cinà, la giovane trovata senza vita nella piscina di una villa privata a Bagheria lo scorso fine settimana. I risultati parziali dell'esame autoptico, effettuato presso l'istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, non hanno ancora fornito una risposta definitiva sulle cause del decesso, lasciando aperte diverse piste investigative.

L'autopsia ha confermato la presenza di acqua nei polmoni, un elemento che indica l'annegamento come causa primaria della morte. Tuttavia, è stato escluso un infarto, così come altre patologie cardiache preesistenti che avrebbero potuto causare un malore improvviso e la conseguente perdita dei sensi in acqua. Gli inquirenti, guidati dalla Procura di Palermo, stanno ora vagliando diverse ipotesi.

Una delle piste seguite riguarda la possibilità di un malore improvviso dovuto ad altri fattori. Saranno necessari ulteriori esami tossicologici per accertare se la giovane avesse assunto alcol o sostanze stupefacenti prima di entrare in piscina. Gli inquirenti stanno anche cercando di ricostruire le ultime ore di vita di Simona, ascoltando testimonianze di amici e conoscenti presenti alla festa nella villa. Ogni dettaglio, anche il più piccolo, potrebbe rivelarsi cruciale per fare luce su questa dolorosa vicenda.

La comunità di Bagheria è profondamente scossa da questo evento. Le indagini proseguono senza sosta per accertare la verità e dare risposte alla famiglia della vittima. Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni, non appena saranno disponibili i risultati completi degli esami di laboratorio.

(07-08-2025 13:35)