Ecco un titolo riformulato: **Israele-Gaza: Escalation. L'ONU intima lo stop all'occupazione; critiche da Starmer.**

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IL GABINETTO ISRAELIANO APPROVA L'INGRESSO NELLA STRISCIA: EVACUAZIONE ENTRO IL 7 OTTOBRE

La tensione nella regione è palpabile dopo che il gabinetto di sicurezza israeliano ha dato il via libera a un piano controverso: l'ingresso nella Striscia di Gaza con l'obiettivo di prendere il controllo di Gaza City. La decisione, giunta dopo un'intensa sessione notturna, prevede l'evacuazione dei residenti entro la data simbolica del 7 ottobre, alimentando preoccupazioni umanitarie e generando un'ondata di condanne internazionali.

Fonti interne al governo, che hanno preferito rimanere anonime, riferiscono di forti divergenze all'interno del gabinetto. Sembra che il capo dell'Idf (Forze di Difesa Israeliane) abbia espresso timori significativi riguardo alla fattibilità dell'operazione e alle potenziali conseguenze sul piano umanitario e sulla sicurezza dei soldati. Il piano di evacuazione, considerato insufficiente da molti osservatori internazionali, rischia di creare una crisi umanitaria senza precedenti, con centinaia di migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case in tempi brevissimi.

La notizia ha scatenato l'indignazione delle famiglie degli ostaggi, che temono per la loro sicurezza. Un portavoce delle famiglie ha dichiarato: "Questa operazione mette a rischio la vita dei nostri cari. Chiediamo al governo di riconsiderare questa decisione e di concentrarsi sulla via diplomatica per garantire il loro rilascio".

A livello internazionale, la reazione è stata immediata. L'ONU, attraverso il suo Segretario Generale, ha lanciato un appello urgente a Benjamin Netanyahu affinché fermi immediatamente l'occupazione, definendola una violazione del diritto internazionale e una minaccia alla stabilità della regione. Anche il leader laburista britannico Keir Starmer ha espresso forte preoccupazione, definendo l'operazione "un errore" che potrebbe avere conseguenze disastrose per la popolazione civile e per il processo di pace.

Le prossime ore saranno cruciali per capire se la diplomazia potrà ancora giocare un ruolo per evitare un'escalation del conflitto e una catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza. La comunità internazionale è sotto pressione per trovare una soluzione pacifica e duratura.

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(08-08-2025 11:40)