Ecco un titolo riformulato in italiano: **Gaza: l'ONU intima a Israele lo stop immediato.**
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ONU: "Israele si fermi subito a Gaza". Piano rischia di tradursi in sofferenze e crimini
BRNew York - L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha lanciato un allarme accorato: il piano di evacuazione di Rafah da parte di Israele rischia di sfociare in un disastro umanitario senza precedenti. "Siamo profondamente preoccupati per l'impatto di un'ulteriore escalation militare a Rafah", ha dichiarato l'Alto Commissario Volker Türk attraverso un comunicato. "Questo potrebbe portare a un numero ancora maggiore di morti civili. Potremmo assistere a crimini atroci".
BRLa preoccupazione principale delle Nazioni Unite risiede nella mancanza di un piano credibile per la protezione dei civili sfollati. Rafah, al confine con l'Egitto, ospita attualmente oltre un milione di persone, la maggior parte delle quali già fuggite da altre zone della Striscia di Gaza a causa dei combattimenti. L'ONU sottolinea che un'evacuazione forzata in assenza di adeguate condizioni di sicurezza, alloggio e assistenza umanitaria violerebbe il diritto internazionale umanitario e potrebbe configurarsi come crimini di guerra.
BR"Le autorità israeliane devono garantire che i civili siano protetti e abbiano accesso a cibo, acqua, alloggi e cure mediche. Le operazioni militari devono rispettare i principi di distinzione, proporzionalità e precauzione. In caso contrario, il rischio di ulteriori sofferenze e di violazioni del diritto internazionale è enorme", ha avvertito Türk, esortando Israele a fermare immediatamente i preparativi per l'operazione a Rafah e a concentrarsi su una soluzione pacifica al conflitto. La situazione umanitaria a Gaza è già al collasso. Un'ulteriore escalation comporterebbe conseguenze devastanti per la popolazione civile, già stremata da mesi di guerra.
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