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Tensioni sull'Ucraina: Tusk paventa un congelamento, Zelensky preme per il ruolo UE nei negoziati
La situazione in Ucraina resta al centro di un acceso dibattito internazionale. Il Primo Ministro polacco Donald Tusk ha espresso preoccupazione per un possibile congelamento del conflitto, una prospettiva che solleva interrogativi sulla sua evoluzione e sulle conseguenze per il paese.BRContemporaneamente, le forze russe continuano a colpire il territorio ucraino con raid che mettono a dura prova la resistenza e la popolazione civile.BRDi fronte a questo scenario, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito con forza la necessità che l'Unione Europea partecipi attivamente al tavolo negoziale. Zelensky sottolinea come il coinvolgimento dell'UE sia fondamentale per garantire una soluzione duratura e sostenibile al conflitto, data la sua stretta vicinanza politica ed economica con l'Ucraina. BR La sua insistenza riflette la volontà di integrare le dinamiche europee nel processo di pace.BRFonti diplomatiche indicano divergenze di vedute tra i leader europei sulla strategia da adottare, con alcune nazioni più inclini a esplorare opzioni negoziali e altre che sostengono un approccio più fermo nei confronti della Russia. La Polonia, tradizionalmente un forte sostenitore dell'Ucraina, sembra ora preoccupata per la direzione che sta prendendo il conflitto e per il rischio di una sua cronicizzazione.BRLa situazione rimane fluida e in costante evoluzione, con implicazioni significative per la sicurezza e la stabilità dell'intera regione. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane, mentre la comunità internazionale cerca di trovare una via d'uscita dalla crisi.```(