**Vesuvio in fiamme: rogo si estende, mobilitati esercito e Protezione Civile.**

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Vesuvio in Fiamme: Sospetti di Dolo e Richiesta di Aiuto Nazionale
Il Vesuvio è avvolto dalle fiamme. Da giorni, un vasto incendio sta devastando le pendici del vulcano, con un fronte di fuoco che ha raggiunto i 3 chilometri. La situazione è critica e ha spinto il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ad attivare la mobilitazione nazionale. Le autorità competenti stanno valutando l'arrivo di rinforzi da altre regioni per arginare l'emergenza.
Le fiamme, alimentate dal vento e dalla siccità, stanno distruggendo ettari di macchia mediterranea e boschi. L'area interessata dall'incendio è vasta e complessa, rendendo difficili le operazioni di spegnimento. Sul posto sono al lavoro squadre di vigili del fuoco, volontari della protezione civile e personale forestale, supportati da elicotteri e canadair.
Mentre le squadre di soccorso lottano contro le fiamme, crescono i sospetti sull'origine dolosa dell'incendio. Diverse testimonianze e la rapidità con cui si sono sviluppati i focolai fanno pensare a un atto criminale. Le indagini sono in corso e le forze dell'ordine stanno cercando di individuare i responsabili. Sembra che alcuni segnali siano stati ignorati nei giorni precedenti lo scoppio dell'incendio, aumentando l'allarme tra la popolazione.
L'arrivo dell'esercito e di ulteriori unità della Protezione Civile è considerato fondamentale per rafforzare le operazioni di spegnimento e per proteggere le abitazioni e le attività commerciali situate ai piedi del vulcano. La situazione rimane delicata e l'evoluzione dell'incendio è costantemente monitorata. La speranza è che con l'aiuto di tutti, si possa domare le fiamme e scongiurare ulteriori danni al patrimonio naturale e alla sicurezza delle comunità locali.
Per rimanere aggiornati sulla situazione, consultare i canali ufficiali della Protezione Civile www.protezionecivile.gov.it.
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