Ecco un titolo riformulato: **ONU: USA appoggiano il diritto di Israele all'autodifesa.**
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Stallo a Gaza: Hamas Respinge le Proposte, USA Danno Via Libera a Israele
New York, 16 Ottobre 2024 - La crisi umanitaria a Gaza si aggrava mentre gli sforzi diplomatici per un cessate il fuoco si infrangono contro il muro del rifiuto di Hamas. L'Ambasciatrice statunitense presso le Nazioni Unite, in un discorso infuocato al Consiglio di Sicurezza, ha dichiarato che Hamas ha "fallito ripetutamente" nel ratificare qualsiasi accordo volto a fermare le ostilità, ribadendo il diritto di Israele a difendersi.
"Israele ha il diritto di proteggere i suoi cittadini," ha affermato l'Ambasciatrice, sottolineando come l'offensiva di Hamas, iniziata con un attacco senza precedenti, non lasci alternative al governo israeliano se non quella di rispondere con forza. La dichiarazione americana arriva in un momento di crescente pressione internazionale per un immediato cessate il fuoco, con diverse nazioni che esprimono profonda preoccupazione per le vittime civili a Gaza.
Fonti diplomatiche confermano che diverse proposte di tregua, mediate da Egitto e Qatar, sono state respinte da Hamas, che insiste su condizioni considerate inaccettabili da Israele, tra cui la liberazione di tutti i prigionieri palestinesi e la revoca completa del blocco di Gaza. La posizione intransigente di Hamas, secondo gli Stati Uniti, rende impossibile qualsiasi progresso verso una soluzione pacifica.
BR La situazione sul campo rimane drammatica. Gli ospedali di Gaza sono al collasso, sopraffatti dal numero di feriti, e le Nazioni Unite avvertono di una catastrofe umanitaria imminente se non verrà consentito l'ingresso di aiuti umanitari in maniera massiccia e immediata. L'Ambasciatrice americana ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti a fornire assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza, ma ha sottolineato che la responsabilità primaria per la situazione attuale ricade su Hamas.
Il futuro immediato appare incerto. Con Hamas che rifiuta ogni compromesso e gli Stati Uniti che danno il loro pieno sostegno al diritto di Israele a difendersi, la prospettiva di una de-escalation appare remota. La comunità internazionale resta divisa, con alcune nazioni che chiedono un cessate il fuoco immediato e altre che sostengono il diritto di Israele a proteggere i suoi cittadini dagli attacchi terroristici. Il conflitto a Gaza rischia di entrare in una nuova e pericolosa fase. BR Potete consultare qui le sessioni del consiglio di sicurezza.
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