Esodo da Gaza: tra nuovi arrivi e ritorni incerti.
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Il Dramma Senza Fine: Nuova Ondata di Sfratti a Gaza Dopo Annuncio Piano Israeliano
Gaza, XX Ottobre 2024 - Un'altra ondata di sfollati palestinesi si sta riversando nel sud della Striscia di Gaza, in seguito all'annuncio di un piano di occupazione israeliana. Le immagini che giungono da Gaza City sono strazianti: famiglie intere, cariche di quel poco che sono riuscite a salvare, si spostano a bordo di carri trainati da asini, auto sgangherate e a piedi, verso un futuro incerto.
La situazione umanitaria è sempre più critica. Le organizzazioni umanitarie sono allo stremo delle forze e faticano a fornire assistenza a tutti gli sfollati.
"Non sappiamo dove andremo", ha dichiarato una donna anziana, intervistata da un nostro corrispondente sul posto. "Abbiamo perso tutto, la nostra casa, i nostri ricordi. Non ci resta che la speranza che qualcuno ci aiuti".
Il flusso di persone in movimento è costante. Chi può, cerca di raggiungere Rafah, al confine con l'Egitto, nella vana speranza di poter lasciare la Striscia.
Tuttavia, la frontiera rimane per lo più chiusa, con permessi di attraversamento rilasciati con il contagocce.
A complicare ulteriormente la situazione, si segnalano difficoltà nell'approvvigionamento di acqua potabile e cibo, con il rischio concreto di un'emergenza sanitaria.
L'ONU ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale, sollecitando un immediato cessate il fuoco e l'apertura di corridoi umanitari per consentire l'arrivo di aiuti alla popolazione civile.
Le Nazioni Unite ribadiscono la necessità di proteggere i civili e garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario.
La situazione a Gaza è una ferita aperta nel cuore del Medio Oriente, una tragedia che si consuma giorno dopo giorno.
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