Salah contro Uefa: "Perché non parlare della morte del Pelé palestinese?"

```html
Salah furioso con l'UEFA: "Si può dire come è morto Suleiman al-Obeid?"
Il campione egiziano Mohamed Salah ha espresso la sua indignazione verso l'organizzazione calcistica europea, l'UEFA, a seguito di un post pubblicato sui social media in memoria di Suleiman al-Obeid, giovane calciatore palestinese. L'UEFA, nel suo tributo, ha omesso di menzionare le circostanze della morte del ragazzo, un dettaglio che ha scatenato la dura reazione dell'attaccante del Liverpool. BR
Salah, noto per il suo impegno a favore della causa palestinese, ha affidato a un suo post la sua frustrazione: "Ho visto il vostro post su Suleiman. Lo avete ricordato come una giovane promessa. Ma si può avere il coraggio di dire come è morto? Si può dire che è stato ucciso? Forse così facendo potremmo evitare che succeda di nuovo. O forse le vite palestinesi non contano?". BR
Il post, che ha rapidamente guadagnato migliaia di condivisioni e commenti, ha acceso il dibattito sulla responsabilità delle organizzazioni sportive nel prendere posizione su questioni geopolitiche e sulla percezione di un doppio standard nel trattamento delle vittime di conflitti a seconda della loro nazionalità. BR
La reazione di Salah segue un periodo di crescente tensione e violenza nella regione, con numerosi appelli da parte di figure pubbliche e organizzazioni umanitarie per una maggiore consapevolezza e un intervento internazionale. Resta da vedere se l'UEFA risponderà alle accuse del calciatore egiziano e se modificherà il suo approccio alla comunicazione su eventi tragici che coinvolgono giovani atleti. BR
Non è la prima volta che Salah si espone pubblicamente su questioni legate al conflitto israelo-palestinese, dimostrando una sensibilità e un impegno che vanno oltre il campo di calcio. Il suo intervento pone interrogativi importanti sul ruolo degli sportivi di alto livello come voci influenti e sulla capacità dello sport di farsi portatore di messaggi di pace e giustizia.BR
```(