Gaza: ONU accusa Israele per la morte di giornalisti.

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U2 Tuonano Contro Netanyahu: "Repulsione" per la Politica Israeliana
Gli U2 prendono posizione in maniera netta e inequivocabile sul conflitto israelo-palestinese. La band irlandese, attraverso una lettera pubblicata sui propri canali social, ha espresso forte disappunto e "repulsione" nei confronti della politica del governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu. BRL'intervento degli U2 arriva in un momento di crescente tensione internazionale, con le Nazioni Unite che hanno recentemente condannato l'uccisione di giornalisti nella Striscia di Gaza da parte dell'esercito israeliano.BR
La lettera, dal tono acceso, denuncia un "fallimento morale" dell'esecutivo israeliano, senza però specificare quali azioni concrete abbiano scatenato la reazione del gruppo. BRBono e soci, da sempre impegnati in cause sociali e politiche, non sono nuovi a prese di posizione su questioni internazionali, ma raramente si sono espressi in termini così duri nei confronti di un governo specifico.BR
La reazione in Israele non si è fatta attendere. Numerosi commentatori e figure politiche hanno criticato la band, accusandola di parzialità e di non tenere conto della complessità della situazione. BRAltri, invece, hanno lodato il coraggio degli U2 per aver sollevato pubblicamente un tema così delicato. BR
L'impatto di questa presa di posizione da parte di una band di fama mondiale come gli U2 potrebbe essere significativo, contribuendo ad alimentare il dibattito internazionale sul conflitto israelo-palestinese e sulla condotta del governo Netanyahu. BRResta da vedere se questa presa di posizione avrà conseguenze sulle future esibizioni della band in Israele. BRDichiarazione ONU sull'uccisione dei giornalisti
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