**Prezzi in crescita: spinta dai beni alimentari, inflazione all'1,7%**

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Istat: A Luglio Timido Rialzo Mensile (+0,4%), Ma l'Inflazione Riprende a Correre (1,7%) - Alimentari in Prima Linea
BRL'ISTAT ha reso noti oggi i dati relativi all'andamento dei prezzi al consumo nel mese di luglio. L'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% su base mensile e dell'1,7% su base annua.BRUn dato, quest'ultimo, che segna una leggera accelerazione rispetto al mese precedente, alimentando le preoccupazioni per il potere d'acquisto delle famiglie.BR
BRA pesare maggiormente sull'inflazione complessiva è soprattutto il settore alimentare. I prezzi dei prodotti alimentari, sia lavorati che non, hanno subito incrementi significativi, incidendo in modo particolare sui bilanci delle famiglie a basso reddito.BRSi osserva, inoltre, una certa eterogeneità territoriale nella distribuzione dell'inflazione, con alcune regioni che sperimentano aumenti più marcati rispetto ad altre.BR
BRSecondo le prime analisi, diverse le cause alla base di questa nuova fiammata inflattiva. Si parla di tensioni sui mercati internazionali delle materie prime, di rincari dei costi energetici e, non da ultimo, di speculazioni commerciali.BRL'aumento dei prezzi dei beni alimentari di base desta particolare preoccupazione, in quanto colpisce direttamente la capacità delle famiglie di soddisfare i bisogni primari.BR
BRL'ISTAT continuerà a monitorare l'evoluzione dei prezzi nei prossimi mesi, fornendo aggiornamenti periodici sull'andamento dell'inflazione e sui suoi effetti sull'economia italiana.BRResta alta l'attenzione del Governo e delle istituzioni europee sull'evoluzione della situazione economica, con l'obiettivo di adottare misure adeguate per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie e contrastare gli effetti negativi dell'inflazione.
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