Milano, inchiesta urbanistica: scarcerati Bezzeccheri e Scandurra dopo decisione del Riesame.
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Milano: Inchiesta Urbanistica, Procura in Cassazione dopo l'annullamento degli arresti
La Procura di Milano annuncia ricorso in Cassazione a seguito della decisione del Tribunale del Riesame di annullare le misure cautelari nei confronti di ***Bezziccheri*** e ***Scandurra***, coinvolti nell'inchiesta sull'urbanistica meneghina.
La decisione del Riesame, resa nota nei giorni scorsi, ha portato all'immediata scarcerazione dei due, inizialmente posti agli arresti domiciliari. La Procura, pur rispettando la pronuncia del Tribunale, ritiene sussistenti gli elementi che avevano portato all'emissione delle ordinanze di custodia cautelare.
Fonti vicine all'inchiesta riferiscono che le motivazioni alla base del ricorso in Cassazione saranno depositate entro 45 giorni. Si tratterà di un documento complesso e dettagliato, nel quale la Procura tenterà di smontare le argomentazioni del Riesame e di ribadire la gravità delle accuse mosse nei confronti dei due indagati.
Le indagini, coordinate dal pool reati contro la pubblica amministrazione, riguardano presunte irregolarità nella gestione di alcune pratiche urbanistiche nel capoluogo lombardo. Si ipotizzano, tra gli altri, reati di corruzione e abuso d'ufficio. L'inchiesta, tuttora in corso, ha già portato all'iscrizione nel registro degli indagati di diverse persone, tra cui funzionari pubblici e professionisti del settore.
L'esito del ricorso in Cassazione sarà determinante per il prosieguo dell'inchiesta. Un eventuale accoglimento del ricorso da parte della Suprema Corte potrebbe portare ad una nuova valutazione delle posizioni dei due indagati, mentre un rigetto confermerebbe la decisione del Tribunale del Riesame.
La vicenda continua a tenere banco nel dibattito politico e sociale milanese, sollevando interrogativi sulla trasparenza e la correttezza delle procedure urbanistiche.
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