Conflitto Israele-Gaza: Israele accusa giornalista di legami con Hamas.
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ONU chiede indagine sull'uccisione di giornalisti a Gaza: Israele accusa Hamas
New York, [data odierna] - Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha espresso profonda preoccupazione per la morte di sei giornalisti nella Striscia di Gaza e ha formalmente richiesto un'indagine indipendente e trasparente per fare luce sulle circostanze che hanno portato alla loro uccisione. La richiesta arriva in un momento di escalation del conflitto, con Al Jazeera che riporta almeno dodici morti dall'alba a Gaza, attribuiti a raid dell'esercito israeliano.
La situazione umanitaria nella Striscia è sempre più critica, con ospedali sovraccarichi e una crescente carenza di beni di prima necessità. Le agenzie umanitarie internazionali lanciano appelli disperati per un cessate il fuoco immediato, al fine di consentire l'accesso agli aiuti e proteggere i civili.
Israele, da parte sua, ha reagito alle accuse, insistendo sul fatto che uno dei giornalisti uccisi, Al-Sharif, era "pagato da Hamas" e agiva come portavoce del gruppo militante. Tale affermazione, al momento, non è stata verificata in modo indipendente e solleva ulteriori interrogativi sulla sicurezza dei giornalisti che operano in zone di conflitto.
La comunità internazionale è divisa sulla questione. Alcuni Paesi sostengono pienamente il diritto di Israele a difendersi, mentre altri invocano il rispetto del diritto internazionale umanitario e la protezione dei civili, inclusi i giornalisti. La tensione resta alta e il rischio di un'ulteriore escalation è concreto. Gli sviluppi futuri saranno cruciali per determinare l'esito di questo ennesimo, tragico capitolo del conflitto israelo-palestinese.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno.
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