Gaza, Netanyahu apre all'esodo dei residenti: gli aggiornamenti dal fronte.
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Allarme Carestia a Gaza: Pressione Internazionale su Israele
BRUXELLES - L'Unione Europea e ben 24 Paesi hanno formalmente denunciato la grave situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, definendola una vera e propria carestia. La richiesta principale, con un tono inequivocabile, è che Israele sblocchi immediatamente le attività delle Organizzazioni Non Governative (ONG) operanti sul territorio, ostacolate da restrizioni e controlli. La mancanza di accesso agli aiuti umanitari, secondo quanto riportato, sta portando la popolazione civile a un punto di non ritorno.La situazione è drammatica.
Parallelamente, fonti interne a Ynet riportano che l'imprenditore Hulileh sarebbe in lizza per la carica di governatore della Striscia di Gaza. Al momento non ci sono conferme ufficiali da parte delle autorità competenti. Si attendono sviluppi nelle prossime ore.
NEW YORK - Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha espresso profonda preoccupazione per l'uccisione di sei giornalisti da parte dell'esercito israeliano. Guterres ha chiesto formalmente "un'indagine indipendente e trasparente" per accertare le responsabilità e chiarire le dinamiche degli eventi. La sicurezza dei giornalisti nelle zone di conflitto, sottolinea Guterres, è un imperativo fondamentale.
In un recente discorso, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato: "Permetterò ai residenti di Gaza di andarsene". Non sono stati forniti ulteriori dettagli in merito alle modalità e ai tempi di questa eventuale operazione. Le parole di Netanyahu hanno suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno nel corso delle prossime ore.
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