Mosca preme nel Donbass mentre si avvicina il vertice Trump-Putin. Zelensky: "Nessuna concessione".
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Ucraina: Zelensky tra pressioni interne e indiscrezioni su concessioni territoriali
Roma, [Data Odierna] - La situazione in Ucraina rimane tesa, con il conflitto che prosegue e nuove indiscrezioni che emergono sul fronte diplomatico. Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph, il Presidente ucraino Zelensky sembrerebbe valutare la possibilità di cedere alcuni territori, una mossa che arriva in un momento particolarmente delicato.
Queste voci si diffondono in concomitanza con le dichiarazioni di Donald Trump, che si sarebbe detto "irritato" dall'atteggiamento di Zelensky. Nonostante le pressioni, il Presidente ucraino ha ribadito fermamente la sua posizione: "Non cediamo il Donbass". Questa affermazione contrasta con le indiscrezioni circolate, alimentando incertezza sul futuro del negoziato.
Parallelamente, sul campo di battaglia, le forze russe sembrano intensificare le operazioni, presumibilmente per rafforzare la propria posizione in vista di un potenziale incontro tra Trump e Putin. Un'accelerazione che complica ulteriormente lo scenario, mettendo Zelensky di fronte a scelte difficili: mantenere la linea dura, rischiando un'escalation del conflitto, o esplorare soluzioni negoziali, accettando compromessi territoriali. Il tutto, mentre l'opinione pubblica ucraina rimane divisa e le proteste interne si fanno sentire.
Al momento, non ci sono conferme ufficiali sulle concessioni territoriali. Resta da vedere se le parole del presidente Zelensky riflettono una reale intenzione a non cedere il Donbass, oppure si tratta di una tattica negoziale per ottenere maggiori vantaggi al tavolo delle trattative. La situazione è in continua evoluzione e le prossime settimane saranno decisive per capire quale direzione prenderà il conflitto.
Per ulteriori approfondimenti, consultare il sito del Governo Ucraino.
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