Meloni su possibile summit Trump-Putin: "In caso di nuova aggressione a Kiev, indispensabile impegno congiunto USA-UE".
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Meloni chiede garanzie a USA e UE dopo il vertice Trump-Putin: "Pronti a difendere Kiev"
Preoccupazione a Palazzo Chigi (e non solo) dopo le notizie provenienti dall'incontro tra l'ex Presidente statunitense e il leader russo. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso la sua posizione con fermezza durante una recente call con gli altri leader europei. Sembra, secondo fonti interne, che la telefonata non sia partita direttamente dalla sede del Governo, ma da altra location.
L'oggetto principale della discussione è stato l'esito del vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin e le possibili implicazioni per la sicurezza europea, con particolare attenzione all'Ucraina. La Meloni ha sottolineato l'importanza di inviare un messaggio chiaro e univoco a Mosca: qualsiasi nuova aggressione contro Kiev comporterà una risposta immediata e coordinata da parte degli Stati Uniti e dell'Unione Europea.
“È fondamentale che l'Ucraina possa contare su una garanzia concreta di intervento in caso di necessità,” ha dichiarato la Presidente. “Non possiamo permettere che la situazione precipiti ulteriormente. La stabilità dell'Europa dipende dalla difesa dell'integrità territoriale ucraina.”
La call, descritta come “franca e costruttiva”, ha visto i leader europei concordi sulla necessità di rafforzare la cooperazione in materia di difesa e sicurezza, pur mantenendo aperti i canali di dialogo con la Russia. Resta da vedere quali saranno le prossime mosse di Washington e Bruxelles, ma il messaggio di Roma è chiaro: la solidarietà con l'Ucraina resta una priorità assoluta.
BR Articolo di [nome del giornalista], pubblicato il [data di pubblicazione]
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