Israele paralizzata dallo sciopero, tensioni altissime: raid su Gaza colpiscono ospedale, bilancio tragico.

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Israele sull'orlo del precipizio: Manifestazioni di massa, scioperi e nuove violenze a Gaza
Gerusalemme - La tensione in Israele e nei territori palestinesi ha raggiunto livelli critici. Si prevede che oggi un milione di cittadini israeliani si riverseranno nelle piazze per manifestare contro la gestione del conflitto e chiedere un cessate il fuoco. La protesta arriva in un momento di profonda polarizzazione, con accuse reciproche di immobilismo e radicalismo che infiammano il dibattito pubblico.BRBenjamin Netanyahu, in un discorso televisivo, ha ribadito la sua posizione: "Non ci sarà alcun accordo fino al rilascio di tutti gli ostaggi". La fermezza del Primo Ministro contrasta con le crescenti pressioni interne e internazionali per una de-escalation.BRNel frattempo, Hamas ha definito "genocida" il piano israeliano di relocation della popolazione di Gaza. L'organizzazione ha diffuso un comunicato in cui accusa Israele di voler compiere una pulizia etnica e chiede l'intervento della comunità internazionale.BRLa situazione si aggrava ulteriormente a causa dello sciopero generale che paralizza il paese. Si segnalano decine di arresti tra i manifestanti che bloccano le principali arterie stradali. BRUn episodio particolarmente grave è avvenuto a Gaza, dove un ospedale è stato bombardato, causando la morte di almeno sette persone. Le responsabilità dell'attacco sono ancora oggetto di indagine, con accuse reciproche tra le parti in conflitto. La situazione umanitaria a Gaza è sempre più precaria, con la popolazione civile che soffre la mancanza di cibo, acqua e medicine.BR```(