Serbia: Tensioni in aumento, Vučić denuncia "Deriva anarchica di estrema sinistra"

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Serbia sull'orlo: tra aspirazioni europee, legami controversi e proteste crescenti
Belgrado, 14 Novembre 2024 - La Serbia si trova in un momento cruciale della sua storia. Mentre il paese aspira formalmente all'adesione all'Unione Europea, la leadership di Aleksandar Vučić è sempre più sotto pressione, sia internamente che esternamente. Le proteste di piazza, che continuano a infiammare le città serbe, riflettono un malcontento crescente verso le politiche del Presidente e i suoi stretti rapporti con Russia e Cina, potenze che suscitano preoccupazione a Bruxelles.
Le accuse rivolte a Vučić sono pesanti: soffocamento delle libertà democratiche, autoritarismo e un progressivo allontanamento dai valori fondamentali dell'UE. I manifestanti chiedono a gran voce le sue dimissioni, denunciando una gestione del potere che, a loro dire, mina le istituzioni democratiche e comprime la libertà di espressione. Le manifestazioni, spesso caratterizzate da una forte partecipazione popolare, sono diventate un simbolo della crescente insoddisfazione serba.
La risposta di Vučić non si è fatta attendere. In un recente discorso alla nazione, il Presidente ha definito le proteste come un tentativo di "instaurare un governo anarchico di sinistra", accusando i manifestanti di voler destabilizzare il paese e comprometterne la stabilità. Vučić ha ribadito la sua determinazione a mantenere l'ordine e a difendere gli interessi della Serbia, sottolineando l'importanza di bilanciare le aspirazioni europee con le relazioni strategiche con Mosca e Pechino. Questo equilibrio, a suo dire, è fondamentale per garantire la sicurezza e la prosperità del paese.
Il futuro della Serbia appare incerto, diviso tra l'attrazione dell'Unione Europea e la persistenza di legami storici e economici che ne influenzano profondamente la politica interna ed estera. La crescente polarizzazione politica e sociale rende il cammino verso l'integrazione europea ancora più complesso e irto di ostacoli.
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