**Taser, Piantedosi respinge le critiche: "Polemiche strumentali"**
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Taser, Piantedosi: "Polemiche infondate". Il Ministro replica dopo i decessi
Roma - "Le polemiche sull'uso del taser sono pretestuose e infondate". Così si è espresso il Ministro dell'Interno Piantedosi in seguito alle recenti controversie riaccese dalla morte di due uomini, entrambi colpiti da pistola a impulsi elettrici durante interventi delle forze dell'ordine quest'anno.
Il Ministro ha ribadito la validità dello strumento, sottolineando come il taser sia un'arma non letale concepita per immobilizzare soggetti pericolosi o in stato di alterazione, riducendo i rischi sia per gli agenti che per le persone coinvolte. Ha inoltre aggiunto: "Il taser è utilizzato seguendo protocolli rigidi e ben definiti, che prevedono una formazione specifica per gli operatori. L'obiettivo è garantire la sicurezza pubblica minimizzando l'uso della forza".
Le dichiarazioni del Ministro giungono a valle di accese discussioni sollevate da esponenti dell'opposizione e da associazioni per i diritti umani, che hanno espresso preoccupazione per i possibili rischi legati all'utilizzo del taser, in particolare in soggetti con preesistenti problemi di salute o in determinate condizioni psicofisiche. Alcuni parlamentari hanno richiesto una moratoria sull'uso della pistola elettrica, in attesa di ulteriori studi e valutazioni sui suoi effetti.
Piantedosi ha concluso il suo intervento invitando alla cautela nel trarre conclusioni affrettate e sottolineando l'importanza di analizzare attentamente ogni singolo caso, tenendo conto delle circostanze specifiche e delle dinamiche che hanno portato all'utilizzo del taser. "Non possiamo criminalizzare uno strumento che, se utilizzato correttamente, può salvare vite", ha affermato il Ministro. Le indagini sui due decessi sono tuttora in corso, coordinate dalle rispettive procure competenti per territorio.BRResta aggiornato sul sito del Ministero dell'Interno.
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