Gasdotti Nord Stream: ucraino dietro le sbarre per sabotaggio.

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Nord Stream, confermata custodia cautelare per l'ucraino Kuznetsov
Bologna, Italia - La Corte di Appello di Bologna ha confermato oggi la custodia cautelare in carcere per Sehrii Kuznetsov, 49enne di nazionalità ucraina, accusato di sabotaggio ai danni dei gasdotti Nord Stream. La decisione è stata presa dopo l'udienza odierna, durante la quale i legali dell'uomo avevano richiesto la sua scarcerazione o, in alternativa, una misura cautelare meno restrittiva.BRKuznetsov, presente in aula, ha nuovamente negato ogni coinvolgimento nell'attentato ai gasdotti, ribadendo la sua estraneità ai fatti. Le accuse nei suoi confronti si basano su elementi indiziari raccolti durante le indagini condotte dalle autorità europee, in collaborazione con i servizi segreti di diversi paesi.BRLa prossima udienza è stata fissata per il 3 settembre, data in cui verranno presentati ulteriori elementi probatori e testimonianze. La difesa di Kuznetsov ha già annunciato che si impegnerà a dimostrare l'innocenza del proprio assistito, contestando la validità degli indizi attualmente in possesso degli inquirenti.BRL'inchiesta sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream è ancora in corso e vede coinvolti diversi paesi. Le conseguenze dell'attentato, avvenuto nel settembre dello scorso anno, hanno avuto un impatto significativo sul mercato energetico europeo.```(