Da Fratelli d'Italia al governo: Gemmato punta alla poltrona di Schillaci

Gemmato, dal fuoco di Azione Studentesca al Ministero della Salute?
Un'amicizia trentennale, vacanze estive condivise e ora l'ipotesi di un incarico di peso nel governo Meloni. Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, è al centro del gossip politico di questi giorni. Le indiscrezioni, provenienti da ambienti governativi, parlano di una possibile promozione a Ministro della Salute, in sostituzione di Orazio Schillaci. Un'ascesa fulminante per Gemmato, legato alla premier Giorgia Meloni da un rapporto di amicizia consolidatosi sin dai tempi di Azione Studentesca.
La loro storia, un legame che attraversa decenni, è stata più volte documentata dalla stampa. Quest'anno, come negli anni passati, le due famiglie hanno trascorso le vacanze estive insieme, confermando la stretta relazione personale tra Meloni e Gemmato. Un'amicizia che, a detta di molti osservatori, potrebbe giocare un ruolo determinante nella scelta del futuro titolare del dicastero della Salute.
Ma la nomina di Gemmato non è priva di polemiche. Il suo passato, infatti, ha visto il coinvolgimento nella gestione di una clinica privata, oggetto di critiche per le modalità di accesso "senza le lunghe attese del pubblico", e voci su una sua vicinanza alla lobby dei farmaci. Questi aspetti potrebbero alimentare le perplessità di chi vede nella sua eventuale promozione un'eccessiva influenza dell'amicizia personale nelle decisioni di governo.
In questo scenario, la scelta di Meloni sarà cruciale. Nominare Gemmato significherebbe dare un segnale forte di fiducia ad un fedelissimo, consolidando ulteriormente il nucleo dirigente del suo esecutivo. Tuttavia, la decisione dovrà tenere conto anche delle pressioni dell'opinione pubblica e delle criticità che hanno accompagnato il percorso professionale del sottosegretario. Il futuro del Ministero della Salute, e con esso la salute degli italiani, potrebbe dipendere da questa scelta.
Il dibattito è aperto e le prossime settimane saranno decisive per capire se le voci troveranno conferma.
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