Gaza: L'esercito israeliano ordina l'evacuazione a sud di Jabalia tramite volantini.

Crisi Umanitaria a Gaza: L'ONU Dichiara la Carestia e Accusa Israele
La situazione nella Striscia di Gaza ha raggiunto un punto di non ritorno. L'ONU ha ufficialmente dichiarato lo stato di carestia, una drammatica escalation di una crisi umanitaria che si protrae da mesi. Il rapporto delle Nazioni Unite attribuisce la responsabilità di questa catastrofe all'"ostruzionismo sistematico di Israele" nell'accesso agli aiuti umanitari.
Secondo fonti di Al-Jazeera, nella sola mattinata odierna si contano almeno 30 morti a Gaza, vittime di bombardamenti e della crescente penuria di cibo, acqua e medicine. La situazione sanitaria è al collasso, con ospedali sovraffollati e incapaci di far fronte all'emergenza.
Nel frattempo, l'IDF (Forze di Difesa Israeliane) ha lanciato volantini sul campo profughi di Jabalia, ordinando agli abitanti di evacuare immediatamente verso sud. Questa ulteriore ondata di sfollamenti forzati aggrava ulteriormente una situazione già insostenibile, spingendo migliaia di persone verso aree dove le risorse sono quasi inesistenti.
La comunità internazionale è chiamata ad agire con urgenza per garantire un accesso sicuro e senza ostacoli agli aiuti umanitari a Gaza e per trovare una soluzione politica duratura al conflitto. La carestia è una macchia sull'umanità, e richiede una risposta immediata e coordinata da parte di tutti gli attori coinvolti. Maggiori dettagli sulle operazioni umanitarie in corso possono essere consultati sul sito del UNISPAL (United Nations Information System on Palestine).
BRLa situazione rimane fluida e in costante evoluzione. Restano alte le tensioni e la preoccupazione per un'ulteriore escalation del conflitto e per le conseguenze devastanti sulla popolazione civile.
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