**Gaza: Onu lancia l'allarme, 132mila bambini sull'orlo della carestia.**

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Israele: Organismo Usa Dati di Hamas Sotto Accusa - Fame a Gaza, Allarme ONU
Gerusalemme, data odierna - Un'ombra di controversia avvolge un'organizzazione non governativa statunitense accusata di utilizzare dati forniti da terroristi di Hamas. La questione solleva interrogativi etici e politici sulla validità e l'imparzialità delle informazioni utilizzate per valutare la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza.
L'accusa, emersa da fonti interne, sottolinea come l'utilizzo di dati provenienti direttamente da Hamas, un'organizzazione designata come terroristica da diversi paesi, potrebbe compromettere l'obiettività delle analisi e distorcere la reale portata della crisi umanitaria. L'organizzazione sotto accusa non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.
Nel frattempo, le Nazioni Unite lanciano un allarme disperato: 132.000 bambini a Gaza sono a rischio di morte per fame. La malnutrizione acuta e la mancanza di accesso a cibo e acqua potabile stanno portando a una crisi umanitaria senza precedenti. Le agenzie dell'ONU denunciano l'insufficienza degli aiuti umanitari che riescono a raggiungere la popolazione, bloccati da restrizioni e ostacoli logistici.
L'UNICEF ha dichiarato che la situazione è "catastrofica" e che "il tempo sta per scadere per salvare vite umane". La comunità internazionale è sotto pressione per aumentare gli sforzi e garantire un accesso sicuro e senza ostacoli agli aiuti umanitari a Gaza. Maggiori informazioni sul sito dell'UNICEF.
La concomitanza di queste due notizie, l'accusa all'organizzazione statunitense e l'allarme dell'ONU sulla fame, getta una luce ancora più cupa sulla già drammatica situazione nella Striscia di Gaza. L'indipendenza e l'affidabilità delle fonti di informazione sono cruciali per garantire una risposta efficace e mirata alla crisi umanitaria in corso.
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