Putin evita l'incontro con Zelensky a Kiev

Zelensky respinge segnali da Mosca: "Indecenti", la guerra continua
La situazione in Ucraina rimane tesa, con gli attacchi russi che continuano incessantemente. Il presidente Volodymyr Zelensky ha definito "indecenti" i segnali provenienti da Mosca, rifiutando qualsiasi apertura diplomatica che non tenga conto della completa ritirata delle truppe russe dal territorio ucraino."Non ci saranno trattative finché la Russia non si ritirerà dal nostro territorio. Questo è il nostro principio invariabile", ha dichiarato Zelensky in un recente discorso alla nazione, trasmesso in diretta televisiva. Il leader ucraino ha sottolineato la necessità di una pace giusta e duratura, che rispetti la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina.
Dall'altro lato, fonti del Cremlino hanno affermato che il presidente Vladimir Putin rimane disponibile ad un dialogo, ma sottolineano la necessità che Kiev riconosca la "nuova realtà" sul campo, un riferimento implicito all'annessione illegale di alcune regioni ucraine. Tuttavia, la dichiarazione del Cremlino è stata accolta con scetticismo a Kiev, dove si ritiene che Mosca stia semplicemente cercando di guadagnare tempo e di preparare nuove offensive.
"Putin vuole sottrarsi ad un vero incontro, usando parole vuote per mascherare la sua aggressione continua", ha affermato un alto funzionario del governo ucraino, parlando a condizione di anonimato. Le accuse di Kiev insistono sul fatto che la Russia non ha alcuna intenzione di negoziare in buona fede, preferendo ricorrere alla forza militare per raggiungere i suoi obiettivi.
Nel frattempo, gli attacchi russi proseguono, colpendo infrastrutture civili e militari in diverse regioni del paese. La situazione umanitaria rimane critica, con milioni di persone sfollate e un crescente bisogno di aiuti internazionali. Organizzazioni umanitarie come l'ONU e la Croce Rossa stanno lavorando incessantemente per fornire assistenza alle popolazioni colpite, ma le difficoltà logistiche e la continua violenza rendono il loro compito estremamente arduo.
La comunità internazionale continua a condannare l'aggressione russa e a fornire sostegno all'Ucraina, ma la fine del conflitto sembra ancora lontana. La strada verso la pace appare tortuosa e incerta, con le dichiarazioni contrastanti tra le due parti che alimentano la preoccupazione per un prolungamento del conflitto. L'impegno della comunità internazionale per una soluzione diplomatica rimane fondamentale, ma la determinazione di Zelensky nel difendere l'integrità territoriale del suo paese appare altrettanto forte.
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