Trump a Putin: "Non mi piace l'attacco alla compagnia americana in Ucraina".
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Mosca rivendica progressi nel Donetsk, Kiev colpisce l'oleodotto Druzhba: Tensioni in Escalation
Mosca ha annunciato oggi il controllo di tre nuove località nella regione del Donetsk, intensificando ulteriormente le operazioni militari nell'est dell'Ucraina. La notizia giunge mentre Kiev rivendica un attacco riuscito all'oleodotto russo Druzhba, infrastruttura cruciale per il trasporto di petrolio verso l'Europa. Le fonti russe non hanno specificato la natura dell'attacco all'oleodotto, né hanno confermato la sua entità, ma hanno denunciato un atto di sabotaggio.
Il primo ministro estone Kaja Kallas ha espresso forte preoccupazione per le recenti dichiarazioni provenienti da Mosca riguardo a possibili concessioni territoriali come presupposto per un accordo di pace. "Queste proposte sono una trappola," ha dichiarato Kallas. "Non possiamo cedere a ricatti e compromettere l'integrità territoriale dell'Ucraina. Un compromesso del genere legittimerebbe l'aggressione e incoraggerebbe ulteriori azioni destabilizzanti."
Nel frattempo, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato di aver espresso il suo disappunto a Putin per il raid contro un'azienda statunitense non meglio specificata. "Gli ho detto chiaramente che non ero contento," ha dichiarato Trump, senza fornire ulteriori dettagli sull'incidente o sulla natura del colloquio con il leader russo. La dichiarazione di Trump aggiunge un ulteriore elemento di complessità al già teso scenario internazionale.
La situazione rimane fluida e in rapida evoluzione. Gli analisti prevedono un'intensificazione dei combattimenti nelle prossime settimane, mentre le pressioni diplomatiche per una soluzione negoziata continuano senza sosta.
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