Gaza, situazione disperata: l'ONU denuncia carestia. Guterres: "Vergogna per l'umanità".
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Gaza sull'orlo del baratro: carestia dichiarata, accuse incrociate e futuro incerto
La situazione a Gaza è disperata. L'ONU ha ufficialmente dichiarato la carestia, lanciando un allarme che risuona con urgenza in tutto il mondo. Secondo le stime, 500.000 persone sono a rischio, tra cui ben 132.000 bambini. Numeri che dipingono un quadro drammatico di sofferenza e privazione.
Il Segretario Generale dell'ONU, António Guterres, ha definito la situazione "un fallimento per l'umanità", sottolineando l'incapacità della comunità internazionale di proteggere i civili e garantire l'accesso agli aiuti umanitari. Guterres ha lanciato un appello accorato: "Per il bene dell'umanità, fateci entrare a Gaza!" chiedendo un immediato cessate il fuoco e un accesso senza ostacoli per le agenzie umanitarie.
Tuttavia, la questione dell'accesso è al centro di un acceso dibattito. Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto le accuse di ostacolare l'ingresso degli aiuti, definendole "una menzogna". Il Ministro degli Esteri Israeliano, Israel Katz, ha rincarato la dose, affermando che "Hamas collabori o sarà l'inferno", implicando che le difficoltà nella distribuzione degli aiuti sono da attribuire al gruppo armato che controlla la Striscia di Gaza.
Le accuse incrociate non fanno altro che esasperare una situazione già al limite. Mentre le parti in conflitto si rimpallano le responsabilità, la popolazione civile di Gaza continua a soffrire la fame e la sete. La mancanza di cibo, acqua potabile e medicinali sta causando un'emergenza sanitaria senza precedenti, con un rischio crescente di epidemie e malnutrizione infantile.
La comunità internazionale è sotto pressione per trovare una soluzione immediata e duratura. La diplomazia è al lavoro per mediare un cessate il fuoco e garantire l'accesso degli aiuti umanitari, ma la strada è ancora lunga e piena di ostacoli. Il futuro di Gaza, e di centinaia di migliaia di persone innocenti, è appeso a un filo.
Ulteriori informazioni sulla crisi umanitaria a Gaza sono disponibili sul sito dell'ONU: www.un.org/en/humanitarian
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