Blitz dell'FBI nell'abitazione e nell'ufficio di John Bolton, già consigliere di Trump per la sicurezza.
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FBI perquisisce abitazione e ufficio di John Bolton: indagine su presunto uso improprio di informazioni riservate
WASHINGTON D.C. – Una squadra di agenti dell'FBI ha effettuato oggi una perquisizione presso l'abitazione e l'ufficio di John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Trump, licenziato nel 2019. L'indagine si concentra su sospetti di utilizzo improprio di informazioni riservate durante il suo mandato e successivamente.
Le autorità federali hanno rilasciato un comunicato molto stringato, confermando l'operazione ma senza fornire dettagli specifici sulla natura delle informazioni potenzialmente compromesse. Il comunicato sottolinea l'impegno del Dipartimento di Giustizia nel proteggere la sicurezza nazionale e nel garantire che chiunque maneggi informazioni classificate lo faccia in modo responsabile e legale.
Bolton, noto per le sue posizioni da falco in politica estera e per le sue critiche aperte all'amministrazione Trump dopo la sua uscita dalla Casa Bianca, non ha rilasciato al momento dichiarazioni ufficiali. Il suo avvocato ha però dichiarato che il suo cliente sta collaborando pienamente con le autorità e che è fiducioso che l'indagine dimostrerà la sua innocenza.
La vicenda solleva interrogativi sul trattamento delle informazioni riservate da parte degli ex funzionari governativi e sui potenziali rischi per la sicurezza nazionale.
Le perquisizioni sono iniziate nelle prime ore del mattino e sono durate diverse ore, durante le quali gli agenti hanno sequestrato documenti e dispositivi elettronici. L'FBI non ha indicato se vi siano altre persone coinvolte nell'indagine.
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