Dazi Usa-Cina: Trump non prolungherà la sospensione, Pechino smentisce trattative

Dazi Usa-Cina: Trump non prolungherà la sospensione, Pechino smentisce trattative

L'indice di gradimento di Trump crolla: la Cina conferma l'impasse sui dazi

Un'ondata di malumore sembra investire la figura di Donald Trump negli Stati Uniti. Non sono solo i sondaggi commissionati dai media considerati tradizionalmente ostili all'ex presidente a evidenziare un netto calo del suo indice di approvazione, ma anche altri segnali confermano una tendenza inesorabile.

La notizia della probabile mancata proroga della sospensione dei dazi sulle merci cinesi, annunciata dallo stesso Trump, ha ulteriormente contribuito a questa percezione negativa. L'affermazione, riportata da diverse testate giornalistiche internazionali, dimostra la persistenza di una linea dura nei confronti di Pechino che, a detta di molti analisti, sta pregiudicando la sua immagine pubblica. Il fatto che la Cina abbia ribadito con fermezza l'assenza di trattative in corso con gli Stati Uniti, in seguito alle dichiarazioni di Trump, non fa che accentuare questa situazione di stallo.

L'impasse commerciale con la Cina, un tema centrale durante la presidenza Trump, sta ora diventando un pesante fardello per la sua eredità politica. La mancanza di progressi sulla risoluzione di questa crisi economica, nonostante le promesse di un "grande accordo" durante la sua campagna elettorale, sta alimentando un crescente sentimento di delusione tra i suoi stessi sostenitori.

Mentre l'opinione pubblica americana sembra rivalutare il suo operato, si aprono interrogativi sul futuro politico di Trump. La caduta del suo indice di gradimento potrebbe avere ripercussioni significative sulle sue ambizioni future, compresa la possibilità di una nuova candidatura alla presidenza. Questa situazione di incertezza politica e economica, in un momento di forti tensioni geopolitiche, tiene il mondo con il fiato sospeso.

L'analisi di esperti e commentatori politici indica che la rigidità della posizione di Trump nei confronti della Cina, unita alla mancanza di risultati concreti, rappresenta un fattore determinante nel declino della sua popolarità. La percezione di una leadership poco incline al compromesso e all'ascolto delle diverse istanze sta contribuendo a erodere il suo consenso.

Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione nei prossimi mesi e come Trump reagirà a questa brusca inversione di tendenza nel suo indice di gradimento. Il futuro politico dell'ex presidente appare, per il momento, incerto e segnato da questa significativa perdita di popolarità.

(26-04-2025 06:54)