Pesaro, 25 aprile: Liliana Segre presa di mira

Pesaro, 25 aprile: Liliana Segre presa di mira

Sindaco di Pesaro: "Insulti a Liliana Segre, parole gravi che vanno perseguite"

Pesaro, 25 aprile 2024 - Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, ha espresso forte condanna per gli insulti rivolti a Liliana Segre durante le celebrazioni del 25 aprile nella città marchigiana. "Sono parole inaccettabili, gravissime" ha dichiarato Ricci ai giornalisti, "che vanno perseguite con la massima fermezza dalla giustizia. Non possiamo tollerare che chi ha vissuto l'orrore della Shoah venga ancora oggi oggetto di aggressioni verbali di questo tipo. È un attacco alla memoria, alla dignità e ai valori fondanti della nostra Repubblica".

Secondo le testimonianze raccolte, alcuni individui avrebbero rivolto frasi offensive e di insulto alla senatrice a vita durante la commemorazione. La gravità dell'accaduto ha suscitato indignazione non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale. Ricci ha sottolineato l'importanza di contrastare ogni forma di odio e di intolleranza, ribadendo l'impegno dell'amministrazione comunale nel promuovere la cultura del rispetto e della memoria. "Non possiamo permettere che simili episodi si ripetano", ha aggiunto il sindaco, "Occorre una reazione unitaria e decisa da parte di tutte le istituzioni e di tutta la società civile. La testimonianza di Liliana Segre è un patrimonio inestimabile per il nostro Paese, e dobbiamo proteggerla".

L'episodio è stato segnalato alle forze dell'ordine, che stanno indagando per identificare i responsabili e accertare le responsabilità. Intanto, il sindaco Ricci ha espresso vicinanza e solidarietà a Liliana Segre, auspicando che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che i colpevoli vengano puniti con il massimo rigore. "La nostra comunità è unita nel condannare questo vile atto", ha concluso Ricci. "Non lasceremo che l'odio e l'intolleranza vincano".

La notizia ha avuto una vasta eco sui media, sollevando un'ampia discussione sul tema dell'antisemitismo e della necessità di una maggiore sensibilizzazione e di azioni concrete per contrastare la diffusione di odio online e offline. Diverse personalità politiche e del mondo culturale si sono unite al coro di condanna, ribadendo l'importanza della memoria e del rispetto per le vittime della Shoah e per chi, come Liliana Segre, si batte instancabilmente per la difesa dei valori democratici.

La redazione si impegna a seguire gli sviluppi dell'indagine e a fornire aggiornamenti in merito.

(27-04-2025 17:45)