La Cina risponde a Trump sui dazi: "Nessuna sottomissione, il protezionismo è autodistruttivo"

La Cina risponde a Trump sui dazi: "Nessuna sottomissione, il protezionismo è autodistruttivo"

La Cina risponde a Trump con video virali: "Non ci inginocchiamo"

Una nuova escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si profila all'orizzonte, alimentata da una serie di video pubblicati dal governo cinese sui social media. I brevi clip, della durata di circa due minuti, utilizzano metafore potenti per descrivere la posizione di Pechino di fronte alle politiche protezionistiche dell'amministrazione americana.

In uno dei video, si utilizza l'immagine dell'"occhio del ciclone" per rappresentare la apparente calma che precede la tempesta. "Avete mai sentito parlare dell’occhio del ciclone? Sembra tranquillo, ma è una trappola mortale. Gli Stati Uniti hanno scatenato una tempesta globale", si sente dire in un'audio chiaro e incisivo. La metafora è un chiaro riferimento alle conseguenze economiche globali derivanti dalle tariffe imposte dagli Stati Uniti su una vasta gamma di prodotti cinesi.

Un altro video mostra immagini di Trump alternate a scene di vita quotidiana cinese, accompagnate da una voce narrante che afferma con forza: "Non ci inginocchiamo davanti a un prepotente. È come bere veleno". Questo messaggio, diretto e inequivocabile, sottolinea la determinazione cinese a non cedere alle pressioni americane e a difendere i propri interessi economici.

Queste clip, diffuse ampiamente sui social media cinesi, rappresentano una strategia di comunicazione digitale aggressiva e mirata a contrastare la narrativa americana sulla guerra commerciale. La scelta di utilizzare immagini potenti e messaggi concisi, facili da comprendere anche per un pubblico non esperto di economia internazionale, rende la comunicazione particolarmente efficace.

La risposta della Casa Bianca a queste provocazioni mediatiche rimane ancora attesa, ma è probabile che questa nuova fase della disputa commerciale si caratterizzerà per un'escalation del confronto retorico e per una maggiore attenzione ai canali di comunicazione digitale.

L'utilizzo di metafore così dirette e l'impatto virale di questi brevi video dimostrano la crescente consapevolezza della Cina del ruolo strategico dei social media nella gestione della propria immagine internazionale e nella comunicazione di messaggi politici di forte impatto.

La situazione rimane fluida e le implicazioni economiche globali di questa nuova fase della guerra commerciale sono ancora da valutare. L'attenzione dei mercati internazionali è alta e si attende con ansia lo sviluppo degli eventi.

(29-04-2025 11:54)