**Frenata cinese e riflessioni sugli sgravi fiscali.**

**Frenata cinese e riflessioni sugli sgravi fiscali.**

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Pechino frena: nessuna "genuflessione" a Trump, ma concessioni silenziose sull'import

Pechino smentisce categoricamente ogni ipotesi di sottomissione o "genuflessione" di fronte alle pressioni di Washington. Ufficialmente, la linea resta quella di un confronto paritario e di difesa degli interessi nazionali. BRBRTuttavia, dietro le quinte, emergono segnali di una maggiore flessibilità, soprattutto in un contesto economico interno che mostra evidenti segni di rallentamento.BRBRLa Cina, infatti, sta valutando nuove esenzioni daziarie per una lista selezionata di prodotti importati dagli Stati Uniti. Questa mossa, sebbene non apertamente pubblicizzata, suggerisce la volontà di distendere i rapporti commerciali e, allo stesso tempo, sostenere alcuni settori chiave dell'economia cinese.BRBRFonti vicine al governo cinese, che hanno preferito rimanere anonime, confermano che le esenzioni riguarderanno beni per i quali è difficile trovare alternative valide sul mercato interno o presso altri fornitori.BRBRReuters riporta che la decisione è in linea con gli sforzi per stabilizzare le relazioni bilaterali, particolarmente tese negli ultimi anni.BRBRQuesto approccio pragmatico evidenzia la complessità della situazione. La Cina, pur mantenendo una postura assertiva sul piano politico e diplomatico, sembra disposta a compromessi sul fronte economico per garantire la stabilità interna e prevenire ulteriori danni alle proprie filiere produttive.BRBRResta da vedere se questa "distensione silenziosa" sarà sufficiente a placare le tensioni con gli Stati Uniti o se si tratterà solo di una pausa temporanea in un confronto che, per ora, sembra destinato a proseguire.```

(01-05-2025 01:00)