**Dopo l'addio di Dap, De Michele in pole position per la successione.**

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DAP, svolta improvvisa: De Michele in pole position. Braccio di Ferro col Quirinale verso la risoluzione?

Il governo sembra aver impresso un'accelerazione decisiva nella nomina del nuovo capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP), una questione delicata e fonte di tensioni con il Quirinale nelle ultime settimane. Mentre sembrava consolidata la posizione dell'attuale reggente, Lina di Domenico, le ultime indiscrezioni indicano un cambio di rotta significativo.

Fonti qualificate suggeriscono che il magistrato Stefano Carmine De Michele sia ora il favorito per la prestigiosa nomina. Questo ribaltamento di fronte giunge in un momento cruciale per il sistema penitenziario italiano, alle prese con sfide complesse come il sovraffollamento, la gestione dei detenuti ad alta pericolosità e la necessità di interventi strutturali urgenti.

La decisione, se confermata, potrebbe rappresentare una soluzione di compromesso in grado di placare le preoccupazioni espresse dal Colle, che aveva sollevato dubbi sull'opportunità di una nomina diversa da quella di un magistrato di comprovata esperienza nel settore. Resta da capire quali saranno le prossime mosse del governo e se la nomina di De Michele segnerà davvero la fine del braccio di ferro istituzionale. La vicenda rimane al centro dell'attenzione politica e mediatica, con implicazioni significative per la giustizia e la sicurezza del Paese.

Si attendono comunicazioni ufficiali nelle prossime ore per confermare la nomina e delineare le strategie future del DAP sotto la nuova guida. Il futuro del sistema penitenziario è appeso a un filo, e la scelta del nuovo capo del Dipartimento rappresenta un passo fondamentale per affrontare le sfide che lo attendono.

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(13-05-2025 01:00)