Zelensky: colloquio con Putin solo in Turchia, il Cremlino attende

Mosca ritarda: incertezza sui negoziati diretti tra Russia e Ucraina
La proposta di Vladimir Putin per un incontro diretto tra Russia e Ucraina ad Istanbul il 15 maggio ha gettato un'ombra di incertezza sul futuro dei negoziati. Mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che parlerà solo con Putin in Turchia, il Cremlino mantiene un atteggiamento di cauta attesa, rinviando la comunicazione ufficiale sulla composizione della delegazione russa.
Secondo indiscrezioni, la delegazione russa dovrebbe essere guidata dal Ministro degli Esteri Serghei Lavrov e dal Consigliere del Presidente Yuri Ushakov. Tuttavia, il portavoce del Cremlino ha precisato che la composizione definitiva sarà comunicata solo dopo la decisione finale di Putin. Questo ritardo alimenta dubbi e sospetti sulla reale volontà di Mosca di avviare un dialogo costruttivo.
La dichiarazione di Zelensky, che si dice disposto a trattare solo con il leader russo, rende ancora più complessa la situazione. Questa posizione sembra voler sottolineare l'importanza di un confronto di alto livello, ma al contempo aumenta le difficoltà nell'organizzazione dell'incontro. L'incertezza sulle reali intenzioni russe, alimentata dal rinvio della comunicazione ufficiale sulla delegazione, rende difficile prevedere l'esito dell'eventuale incontro.
La situazione è caratterizzata da una forte tensione, con Mosca che, con il suo atteggiamento dilatorio, sembra voler mantenere le redini del gioco, gestire i tempi e le modalità del dialogo. L'attesa per la decisione finale di Putin si fa sempre più pesante, mentre le speranze di un avanzamento concreto nel processo di pace appaiono, almeno per ora, piuttosto deboli.
Le prossime ore saranno cruciali per capire se e come si svolgerà l'incontro ad Istanbul. La scelta di Putin di non comunicare immediatamente la composizione della delegazione indica un approccio cauto e strategico, che lascia spazio ad interpretazioni diverse e alimenta le preoccupazioni per la reale volontà di trovare una soluzione pacifica al conflitto.
Il mondo osserva con attenzione gli sviluppi della situazione, in attesa di capire se questa proposta di negoziati rappresenti un vero e proprio passo avanti verso la pace o solo una manovra diplomatica di Mosca. L'incertezza regna sovrana, mentre il conflitto in Ucraina continua a mietere vittime.
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