Via Gradoli: i disegni che riaprono il caso Moro a Porta a Porta.
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Moro, Disegni inediti dal covo BR: svolta nell'inchiesta? Federico Zatti a Porta a Porta
ROMA - Nuove ombre e interrogativi si addensano sul caso Moro, a quasi 46 anni dal tragico epilogo. Durante una recente puntata di Porta a Porta, il giornalista investigativo Federico Zatti ha presentato alcuni disegni rinvenuti all'interno del covo delle Brigate Rosse di via Gradoli. Si tratta di schizzi e bozzetti che, secondo Zatti, potrebbero gettare una luce inedita sulle dinamiche interne al gruppo terroristico e, soprattutto, sul ruolo di alcuni personaggi chiave nel sequestro e nell'omicidio del Presidente della Democrazia Cristiana.BR
"Questi disegni non sono semplici scarabocchi," ha affermato Zatti durante la trasmissione, sottolineando come alcuni dettagli presenti nei bozzetti sembrino alludere a elementi non ancora pienamente chiariti della vicenda Moro. "Abbiamo individuato simboli ricorrenti, figure stilizzate che richiamano luoghi e persone legate al sequestro. "BR
L'inchiesta di Zatti, che ha richiesto anni di ricerche e analisi di documenti inediti, si concentra in particolare su un disegno raffigurante un volto, che secondo il giornalista potrebbe corrispondere a un membro delle BR all'epoca non ancora identificato con certezza. Un altro elemento di interesse è rappresentato da una serie di mappe stilizzate, che sembrano indicare percorsi e punti di riferimento legati al sequestro.BR
La trasmissione Porta a Porta ha ospitato anche il commento di esperti e storici, che hanno espresso pareri divergenti sull'interpretazione dei disegni. Alcuni hanno accolto con cautela le rivelazioni di Zatti, sottolineando la necessità di ulteriori approfondimenti e verifiche. Altri, invece, hanno manifestato un maggiore scetticismo, ritenendo che i disegni siano troppo vaghi e ambigui per poter essere considerati una prova decisiva.BR
Resta il fatto che la vicenda Moro continua a suscitare interesse e interrogativi, e che ogni nuovo elemento, per quanto piccolo, può contribuire a ricostruire un quadro più completo e veritiero di uno dei capitoli più oscuri della storia italiana. Le indagini di Zatti e la presentazione dei disegni a Porta a Porta riaprono il dibattito e alimentano la speranza di poter finalmente fare piena luce su questa tragica vicenda.
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