Cinema in subbuglio: "Basta tagli, Giuli ci ascolti!"

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Tempesta nel Cinema Italiano: Artisti in Rivolta contro le Dichiarazioni del Ministro Giuli
Roma, [Data di Oggi] – Un vero e proprio terremoto sta scuotendo il mondo del cinema italiano. Cento tra registi, attori e sceneggiatori di spicco, da Marco Bellocchio a Paolo Sorrentino, fino a Paola Cortellesi, hanno sottoscritto un appello in difesa di Valerio Mastandrea e Teresa Mannino, a seguito delle recenti dichiarazioni del Ministro della Cultura, Gennaro Giuli, giudicate irrispettose e lesive per l'intero settore.BR
La miccia è stata accesa da alcune affermazioni del Ministro in merito alla presunta crisi del cinema italiano e alle sue responsabilità. Parole che hanno scatenato la dura reazione di un vasto fronte di artisti, i quali denunciano un clima di "disprezzo" verso il loro lavoro.BR
L'appello, diffuso nella giornata di oggi, è un atto di accusa senza precedenti. Gli artisti firmatari chiedono al Ministro Giuli di "rispettare" il cinema italiano e di riconoscere il valore culturale ed economico del settore. "Siamo stanchi di essere trattati come se fossimo un peso per il Paese", si legge nel documento. "Il nostro lavoro crea occupazione, produce ricchezza e contribuisce a diffondere l'immagine dell'Italia nel mondo".BR
La presa di posizione degli artisti ha immediatamente innescato una reazione politica. Fratelli d'Italia ha bollato l'iniziativa come "strumentale", accusando gli artisti di voler strumentalizzare la questione per fini politici. Il Ministro Giuli, dal canto suo, ha dichiarato di essere consapevole della "fase critica" che sta attraversando il cinema italiano e ha promesso di impegnarsi per trovare soluzioni concrete.BR
Il Partito Democratico ha chiesto al Ministro Giuli di riferire in Parlamento sulla vicenda. "È inaccettabile che un Ministro della Cultura si permetta di attaccare in questo modo un intero settore", ha dichiarato un esponente del PD. "Giuli deve venire in Parlamento a spiegare le sue affermazioni e a presentare un piano per il rilancio del cinema italiano".BR
La vicenda è destinata a tenere banco nei prossimi giorni. Resta da vedere se il Ministro Giuli accetterà di incontrare gli artisti e di aprire un dialogo costruttivo. Intanto, il mondo del cinema italiano si prepara a nuove mobilitazioni per difendere il proprio lavoro e la propria dignità. Ulteriori aggiornamenti seguiranno.
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