Italia: Escalation di violenza, 18 donne vittime di femminicidio nei primi mesi del 2025. Il dolore di un padre: "Vite spezzate senza ragione".
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Femminicidi, un'escalation inarrestabile: 18 vittime da inizio 2025
Un bollettino di guerra che si aggiorna quotidianamente. L'Italia è di nuovo sotto shock per l'aumento vertiginoso dei femminicidi. Da gennaio 2025, già 18 donne hanno perso la vita, uccise per mano di uomini, spesso partner o ex partner. Accoltellate, strangolate, vittime di una violenza inaudita che non conosce fine.
Tra le storie più recenti, quella di Ilaria Sula, il cui padre ha espresso con dolore tutta la sua frustrazione: "Ragazze ammazzate per nulla", ha dichiarato, sottolineando l'assurdità di una violenza che strappa vite e distrugge famiglie. La sua testimonianza, cruda e straziante, è il simbolo di un dolore collettivo che attanaglia il Paese.
Le storie si somigliano, ma ognuna è una tragedia a sé. Ragazze giovani, donne sposate, madri. Vite spezzate da un odio cieco, da un possesso malato che si trasforma in assassinio. Le istituzioni sono chiamate ad agire con urgenza, rafforzando le misure di prevenzione e protezione per le donne a rischio e promuovendo una cultura del rispetto e della parità di genere.
È necessario un cambio di passo radicale, un impegno concreto da parte di tutta la società per fermare questa strage silenziosa. Non possiamo più permettere che altre donne vengano uccise "per nulla".
Per approfondimenti e risorse utili, visita il sito del Dipartimento per le Pari Opportunità.
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