Generazioni a rischio fumo: nuove forme di consumo.

Generazioni a rischio fumo: nuove forme di consumo.

I nuovi prodotti hanno annullato la tendenza al calo dei fumatori adulti e diffuso il "policonsumo" - Il fumo cresce e si trasforma tra i giovani

Un'ombra di preoccupazione si staglia sul panorama del fumo in Italia. Mentre per anni si celebrava una lenta, ma costante, diminuzione del numero di fumatori adulti, i dati più recenti mostrano una tendenza preoccupante: un'inversione di rotta. Nuove tipologie di prodotti, come i sistemi a tabacco riscaldato e le sigarette elettroniche, sembrano aver frenato, e in alcuni casi addirittura invertito, il declino, alimentando un fenomeno inquietante definito "policonsumo".

Secondo gli ultimi report, il numero di fumatori adulti si è stabilizzato, o addirittura lievemente incrementato, in questo 2024. Questo dato, in apparenza marginale, nasconde una realtà più complessa e allarmante. La diffusione di prodotti alternativi al fumo tradizionale ha infatti portato a un aumento del cosiddetto "policonsumo": un numero significativo di persone sta utilizzando contemporaneamente sigarette tradizionali, sigarette elettroniche e sistemi a tabacco riscaldato. Questa pratica, lontana dall'essere innocua, potrebbe esporre gli individui a un carico di nicotina e sostanze chimiche maggiore rispetto al solo consumo di sigarette classiche.

La situazione è ancor più critica tra i giovani. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e le restrizioni legislative, l'accesso ai prodotti del tabacco, in particolare quelli più "trendy" e apparentemente meno dannosi, risulta sorprendentemente facile. Questo sta contribuendo alla crescita del fumo tra i giovanissimi, che spesso percepiscono queste nuove alternative come meno pericolose rispetto alle sigarette tradizionali. Una percezione errata e pericolosa, che li espone a gravi rischi a lungo termine per la salute.

L'Istituto Superiore di Sanità sta conducendo approfonditi studi per monitorare l'evoluzione di questa tendenza e per comprendere appieno le dinamiche sociali e di mercato che ne sono alla base. È necessario un intervento urgente e coordinato da parte delle istituzioni, delle aziende produttrici e della società civile per contrastare questo fenomeno e proteggere le giovani generazioni da un futuro appesantito dai danni del fumo. Una maggiore informazione, campagne di prevenzione mirate e un controllo più stringente sulla commercializzazione di questi prodotti sono fondamentali per invertire la rotta e tornare a far diminuire il numero di fumatori in Italia, prima che sia troppo tardi.

Il problema non riguarda solo l'Italia, ma è un fenomeno globale che richiede una risposta internazionale coordinata. È cruciale promuovere la ricerca scientifica per comprendere appieno gli effetti a lungo termine di queste nuove forme di consumo di tabacco e per sviluppare strategie di prevenzione efficaci. Solo così potremo sperare di proteggere la salute pubblica e contrastare la diffusione del fumo tra le giovani generazioni.

È tempo di agire. Il futuro della salute dei nostri giovani è in gioco.

(31-05-2025 09:06)