Dazi Usa al 50%: acciaio e alluminio colpiti dal raddoppio di Trump
Guerra commerciale: Trump raddoppia i dazi su acciaio e alluminio cinesi
Washington, D.C. - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un decreto che porta al 50% le tariffe sull'acciaio e l'alluminio cinesi, raddoppiando così le aliquote già in vigore del 25%. "Le nostre industrie dell'acciaio e dell'alluminio saranno più forti che mai", ha assicurato Trump durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, dopo la firma del provvedimento. La decisione, che entra immediatamente in vigore, rappresenta un'ulteriore escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Trump ha descritto il presidente cinese Xi Jinping come "molto tosto", sottolineando la difficoltà nel raggiungere un accordo commerciale. "È duro fare un accordo con lui", ha affermato il presidente americano, giustificando la sua scelta con la necessità di proteggere l'industria americana dalla concorrenza sleale. La decisione, però, rischia di avere conseguenze significative sull'economia globale, con possibili ripercussioni negative anche sul mercato americano.
L'aumento dei dazi potrebbe portare ad un aumento dei prezzi dei prodotti finiti che utilizzano acciaio e alluminio, colpendo i consumatori americani. Inoltre, la Cina potrebbe rispondere con contromisure, innescando un'ulteriore spirale di escalation. Analisti economici prevedono un impatto negativo sulla crescita economica globale, già rallentata da incertezze geopolitiche.
La Casa Bianca non ha ancora fornito dettagli sulle possibili eccezioni o deroghe al nuovo regime tariffario. La decisione di Trump è stata accolta con critiche da parte di diverse organizzazioni commerciali, che denunciano il rischio di una riduzione della competitività delle aziende americane e un aumento dell'inflazione. L'amministrazione Trump, invece, ribadisce la propria determinazione a difendere gli interessi degli Stati Uniti, anche a costo di una maggiore tensione nei rapporti con la Cina.
La situazione rimane fluida e incerta. Le prossime settimane saranno cruciali per capire come la Cina risponderà a questa nuova mossa di Trump e quali saranno le conseguenze a lungo termine per l'economia globale. Rimane da vedere se questa escalation porterà ad un nuovo round di negoziati o ad un ulteriore deterioramento dei rapporti tra le due superpotenze.
Seguiremo gli sviluppi e vi terremo aggiornati.
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