Crisi patate: Putin in allarme, prezzi alle stelle, possibile aiuto da Kim

Patate in crisi: Putin alle prese con la scarsità, occhi puntati sulla Corea del Nord
Mosca, – La carenza di patate sta diventando un problema di Stato per la Russia. Il Presidente Vladimir Putin ha implicitamente ammesso la grave situazione, segnalata da un preoccupante calo della produzione interna e dall'interruzione delle forniture dall'Ucraina. La crisi non risparmia nemmeno la Bielorussia, alle prese con una penuria altrettanto significativa. La situazione, che sta causando un’impennata dei prezzi, è così critica che si sta valutando addirittura l'ipotesi di importare patate dalla Corea del Nord, un’opzione che evidenzia la gravità della carenza.
“Il raccolto di patate è stato inferiore alle aspettative a causa di diverse problematiche, tra cui le condizioni climatiche avverse”, riferisce una fonte anonima vicina al Cremlino, confermando indirettamente le difficoltà ammesse da Putin. La guerra in Ucraina, oltre al suo pesante costo umano, sta dunque causando problemi anche nell'approvvigionamento di beni di prima necessità. L'interruzione delle forniture dal Paese vicino, un tempo importante fornitore per la Russia, ha aggravato una situazione già critica a causa del raccolto scarso.
La Bielorussia, stretta alleata della Russia, si trova ad affrontare una situazione analoga, con prezzi alle stelle e scaffali dei supermercati sempre più vuoti. Questa duplice emergenza ha spinto il governo russo a esplorare soluzioni alternative, anche le più inaspettate. L'ipotesi di importare patate dalla Corea del Nord, seppur non confermata ufficialmente, è stata considerata una possibilità concreta, sottolineando l'estremo bisogno di garantire un adeguato approvvigionamento di questo alimento base per la popolazione.
L'impatto sui consumatori è significativo. I prezzi delle patate sono schizzati alle stelle, causando difficoltà economiche per molte famiglie russe, già alle prese con l'inflazione e le sanzioni internazionali. La scarsità di questo alimento, fondamentale nella dieta russa, potrebbe avere conseguenze sociali di rilievo. La situazione desta preoccupazione anche a livello internazionale, a dimostrazione di come la guerra in Ucraina abbia ripercussioni ben oltre il conflitto stesso, estendendosi anche al settore agricolo e alla sicurezza alimentare.
Le prossime settimane saranno cruciali per capire come la Russia affronterà questa crisi. L'eventuale accordo con la Corea del Nord potrebbe rappresentare una soluzione temporanea, ma la vera sfida per il Cremlino sarà quella di incrementare la produzione interna e di garantire la stabilità del mercato delle patate a lungo termine. L'intera vicenda evidenzia la complessa interconnessione tra conflitti geopolitici e sicurezza alimentare, e il peso di un raccolto povero per un paese come la Russia.
(