Senato: scontro acceso sulle dichiarazioni di Berrino (FdI) sulle madri "opportuniste"

Bagarre al Senato: dichiarazioni choc di Berrino sul decreto sicurezza
Fiamme di polemica in Senato durante la discussione sul decreto sicurezza. Al centro del dibattito, le dure parole pronunciate da Lucia Berrino, esponente di Fratelli d'Italia, che hanno scatenato una vera e propria bagarre tra i banchi.
La senatrice Berrino, intervenendo sulla norma, ha affermato: "Le donne che fanno figli per rubare, non sono degne di farli". Una dichiarazione che ha suscitato immediata indignazione tra le opposizioni, con accuse di sessismo e di generalizzazione oltraggiosa. Il riferimento, seppur non esplicitato, sembrava alludere a presunte frodi sul sistema di sostegno alla genitorialità.
Il caos in aula è stato immediato. Grida, proteste e interventi a raffica da parte dei senatori di diversi gruppi parlamentari hanno interrotto la seduta per diversi minuti. I rappresentanti del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle hanno accusato Berrino di aver utilizzato un linguaggio inaccettabile e di aver diffuso un'immagine denigratoria delle donne. Sono state richieste le scuse formali e una ritrattazione delle dichiarazioni.
Berrino, nonostante le forti pressioni, non ha ritrattato le sue parole, difendendole come un'opinione personale e ribadendo la necessità di una maggiore attenzione alle presunte irregolarità nel sistema dei sussidi. Questa posizione ha ulteriormente alimentato le tensioni, con la seduta che è proseguita in un clima di forte contrasto.
L'episodio, ampiamente ripreso dai media, ha acceso un acceso dibattito sulla questione dell'accesso ai sussidi e sulle dichiarazioni spesso forti che caratterizzano il dibattito politico italiano. Molte associazioni a tutela delle donne hanno espresso la propria condanna, sottolineando la gravità delle affermazioni della senatrice e chiedendo una maggiore attenzione al linguaggio utilizzato nel dibattito pubblico.
La vicenda solleva interrogativi importanti sul ruolo delle istituzioni nel garantire un clima di rispetto e sulla necessità di un linguaggio politico più responsabile e rispettoso.
L'episodio è destinato a lasciare un segno profondo nel dibattito politico italiano, alimentando le polemiche già in corso sul decreto sicurezza.
Per approfondire: Si consiglia di consultare i resoconti parlamentari e le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti della vicenda sui principali siti di informazione.
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