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Imane Khelif esclusa dal torneo di Eindhoven: il test genetico fa discutere
La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno: la pugile algerina Imane Khelif è stata esclusa dal torneo di Eindhoven, nei Paesi Bassi, dopo l'introduzione di un controverso test genetico da parte di World Boxing. BR
La decisione ha scatenato un'ondata di polemiche, sollevando interrogativi sulla legittimità di tali test nel mondo dello sport. Secondo quanto riportato, il test genetico effettuato su Khelif ha rivelato caratteristiche che la rendono non idonea a competere nella categoria femminile, in base ai nuovi regolamenti di World Boxing. BR
"Siamo profondamente delusi da questa decisione," ha dichiarato un membro del team di Khelif, che ha preferito rimanere anonimo. "Imane si è preparata duramente per questo torneo e questa esclusione, basata su criteri che riteniamo discutibili, è ingiusta." BR
World Boxing, da parte sua, ha difeso la sua posizione, affermando che i test genetici sono necessari per garantire la fairness e la sicurezza delle competizioni. L'organizzazione ha sottolineato che i regolamenti sono stati introdotti dopo un'attenta valutazione e consultazione con esperti medici e scientifici. BR
L'esclusione di Imane Khelif riapre un dibattito delicato e complesso sull'identità di genere e sui limiti che la scienza può imporre nello sport. Le prossime settimane si preannunciano cruciali per capire come questa vicenda influenzerà il futuro della boxe e di altre discipline sportive. Ulteriori sviluppi sono attesi a breve.```
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