Kiev sotto attacco missilistico russo

Colpita anche Odessa: Violenti raid russi su Kiev
Nuovi attacchi missilistici russi hanno colpito oggi l'Ucraina, con la capitale Kiev e la città portuale di Odessa tra le principali aree interessate. Secondo le prime informazioni, i raid aerei si sono susseguiti per diverse ore, causando danni ingenti a infrastrutture civili e militari. Il bilancio delle vittime è ancora in via di definizione, ma si temono numerose perdite umane.
A Kiev, le esplosioni sono state udite in diversi quartieri, provocando panico tra la popolazione. Testimoni oculari hanno riferito di aver visto colonne di fumo nero alzarsi nel cielo e di aver sentito il fragore delle deflagrazioni. Le autorità ucraine hanno immediatamente attivato i sistemi di difesa antiaerea, cercando di intercettare i missili russi. Nonostante gli sforzi, diversi proiettili hanno raggiunto il loro obiettivo, causando danni significativi ad edifici e strade.
Anche Odessa, importante porto sul Mar Nero, è stata colpita duramente. L'attacco, che sembra aver preso di mira infrastrutture portuali, ha interrotto le attività commerciali e le operazioni di approvvigionamento. L'intensità dei bombardamenti e le conseguenze sulla popolazione civile sono ancora oggetto di valutazione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato fermamente gli attacchi, definendoli "atti di terrorismo" e promettendo una risposta adeguata. "La Russia continua la sua guerra di aggressione contro il popolo ucraino", ha affermato Zelensky in un messaggio video diffuso sui social media. "Non ci lasceremo intimidire e continueremo a difendere la nostra patria".
La comunità internazionale ha espresso profonda preoccupazione per i nuovi attacchi russi. L'Unione Europea ha condannato fermamente la violenza e ha ribadito il suo sostegno all'Ucraina. Gli Stati Uniti hanno annunciato l'invio di ulteriori aiuti militari a Kiev.
La situazione rimane critica e gli aggiornamenti sono costantemente in corso. Seguiremo gli sviluppi e forniremo ulteriori dettagli non appena disponibili. Per maggiori informazioni si consiglia di consultare fonti ufficiali come il sito del governo ucraino https://www.gov.ua/en e le comunicazioni delle Nazioni Unite.
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