Migranti a Los Angeles: Trump schiera i Marines, Newsom accusa abuso di potere

Migranti a Los Angeles: Trump schiera i Marines, Newsom accusa abuso di potere

Proteste a Los Angeles: Trump invia la Guardia Nazionale, scontri e arresti in diverse città

Los Angeles è in fiamme. Le proteste, iniziate nella settimana scorsa per la difficile situazione dei migranti, si sono trasformate in violenti scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. La situazione è critica, con arresti segnalati non solo a Los Angeles, ma anche a New York e in Texas. La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha cercato di rassicurare i cittadini affermando che “l’area degli scontri è limitata a pochi isolati”, ma le immagini che arrivano dalla città mostrano una realtà ben diversa, con strade bloccate, negozi saccheggiati e un forte dispiegamento di polizia.

La risposta dell’amministrazione Trump è stata immediata e drastica: sono stati inviati altri 2000 riservisti della Guardia Nazionale a Los Angeles per supportare le forze di polizia locali. Una decisione che ha scatenato immediate critiche da parte del governatore della California, Gavin Newsom, che ha accusato il Presidente di “abuso di potere” e di voler utilizzare la situazione per scopi politici. Newsom ha inoltre espresso preoccupazione per l'utilizzo eccessivo della forza da parte delle autorità.

“È inaccettabile la militarizzazione delle nostre città”, ha dichiarato Newsom in una conferenza stampa, chiedendo al governo federale di adottare un approccio più diplomatico e di investire in soluzioni a lungo termine per affrontare le cause profonde delle proteste. La situazione è resa ancora più complessa dalla presenza di gruppi di estrema destra che sembrano aver approfittato degli scontri per alimentare ulteriori tensioni. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di caos e violenza, alimentando un clima di incertezza e preoccupazione.

La Casa Bianca, per ora, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali oltre alla conferma dell'invio della Guardia Nazionale. Si attende di capire come evolverà la situazione nelle prossime ore. Gli attivisti per i diritti dei migranti, intanto, continuano a chiedere una riforma migratoria più giusta ed equa, denunciando le condizioni inumane in cui vivono molti richiedenti asilo. La tensione rimane alta, e la possibilità di ulteriori scontri rimane concreta. La situazione richiede una risposta politica seria e immediata, capace di placare le proteste e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

Seguiremo l'evolversi della situazione e forniremo aggiornamenti costanti.

(10-06-2025 11:09)