Tredici vittime negli attacchi di venerdì, dice Netanyahu
Tragedia a Israele: tre bambini tra le vittime degli attacchi iraniani
Israele piange la morte di 13 persone, tra cui tre bambini, uccise negli attacchi missilistici che hanno colpito il Paese da venerdì. Lo ha annunciato il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, esprimendo profondo cordoglio per le vittime e condanna per gli attacchi attribuiti all'Iran."Questo atto di terrorismo è inaccettabile", ha dichiarato Netanyahu in una conferenza stampa trasmessa in diretta nazionale, aggiungendo che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) stanno rispondendo con decisione agli attacchi. Le autorità israeliane hanno confermato che i razzi provenivano dal territorio iraniano, sebbene Teheran non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'accaduto.
La tragedia ha colpito diverse zone del Paese, causando danni ingenti a infrastrutture civili e abitazioni. Le immagini diffuse dai media mostrano scene di devastazione, con edifici distrutti e strade bloccate dai detriti. Il bilancio delle vittime potrebbe purtroppo aumentare nelle prossime ore, dato che alcuni feriti si trovano in condizioni critiche negli ospedali.
La comunità internazionale ha espresso forte preoccupazione per l'escalation della violenza. Molti leader mondiali hanno condannato gli attacchi, sottolineando la necessità di una de-escalation immediata e un ritorno al dialogo per risolvere la crisi. L'Unione Europea ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui esprime solidarietà con Israele e chiede il rispetto del diritto internazionale.
La morte dei tre bambini ha suscitato particolare indignazione e commozione, mettendo in luce l'impatto devastante del conflitto sulle popolazioni civili. La situazione rimane estremamente tesa e si teme un'ulteriore escalation della violenza.
La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, sperando in una rapida conclusione delle ostilità e nella ricerca di una soluzione pacifica che ponga fine alla sofferenza della popolazione israeliana. Seguiranno aggiornamenti man mano che saranno disponibili ulteriori informazioni.
Seguite gli aggiornamenti sulle principali testate giornalistiche internazionali per rimanere informati sull'evolversi della situazione.
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