Ucraina: Mosca rivendica l'abbattimento di 48 droni ucraini

Kiev sotto attacco: bilancio tragico, 28 morti e oltre 134 feriti
Il bilancio dei raid russi su Kiev è drammaticamente aumentato, raggiungendo la cifra terribile di 28 morti e 134 feriti. Un attacco brutale che ha colpito la capitale ucraina nella notte, seminando morte e distruzione. La Premier Giorgia Meloni ha espresso la sua condanna senza mezzi termini: “A ogni passo avanti dell’Ucraina, i russi attaccano i civili”, evidenziando la strategia cinica e spietata del Cremlino. La dichiarazione sottolinea la preoccupazione internazionale per l'escalation del conflitto e la crescente brutalità degli attacchi russi.
Anche la Presidente estone Kaja Kallas ha lanciato un appello accorato alla comunità internazionale: “La Russia ha piani a lungo termine, se non aiutiamo l’Ucraina parleremo russo”. Un avvertimento chiaro e forte che pone l'accento sulla necessità di un sostegno continuo e determinato all’Ucraina, non solo per la sua difesa immediata, ma anche per la sicurezza a lungo termine dell’Europa. Le parole di Kallas mettono in luce il rischio di una potenziale espansione dell'influenza russa in caso di sconfitta ucraina.
Dal canto suo, Mosca ha rivendicato l’abbattimento di 48 droni ucraini durante la notte. Una versione dei fatti che, alla luce del bilancio delle vittime civili, appare quantomeno contraddittoria. L'incendio divampato in diversi punti della città e le immagini diffuse sui social media mostrano la violenza degli attacchi e la devastazione causata. Le Nazioni Unite hanno condannato fermamente gli attacchi, ribadendo la necessità di una soluzione pacifica e il rispetto del diritto internazionale umanitario.
La comunità internazionale è chiamata a una risposta decisa e coordinata di fronte a questa nuova escalation del conflitto. La tragedia di Kiev sottolinea l'urgenza di intensificare gli sforzi diplomatici per una soluzione pacifica, ma anche la necessità di continuare a fornire all'Ucraina il supporto militare e umanitario necessario per difendersi dall'aggressione russa. L'impegno deve essere costante, considerando le gravi conseguenze che una vittoria russa potrebbe comportare per l'intera Europa.
Le immagini della devastazione e la disperazione della popolazione ucraina sono una testimonianza inconfutabile della crudeltà della guerra. La comunità internazionale non può rimanere indifferente di fronte a questa tragedia. È necessario agire con fermezza e determinazione per porre fine alla violenza e costruire un futuro di pace per l'Ucraina e per l'Europa.
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