**Tassi fermi, Trump attacca Powell: "Un idiota!"**

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FED SFIDA TRUMP: TASSI IMMUTATI, GUERRA APERTA
Washington, 15 Ottobre - La Federal Reserve (FED), la banca centrale americana, ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse, ignorando le reiterate pressioni del Presidente Donald Trump per un taglio. La decisione, resa nota ieri, ha scatenato l'ira del Presidente, che non ha esitato a definire il Governatore Jerome Powell "stupido" tramite il suo account Twitter.
La FED, dal canto suo, motiva la sua decisione con la preoccupazione per un'inflazione in salita e una crescita economica che, secondo le proiezioni, risentirà negativamente delle tensioni commerciali e dei dazi imposti dall'amministrazione Trump. In particolare, nel comunicato stampa della FED, si sottolinea come l'incertezza politica e commerciale stia pesando sugli investimenti delle imprese e sulla fiducia dei consumatori.
"Le nostre decisioni sono basate sui dati economici e sulle nostre proiezioni," ha dichiarato un portavoce della FED, "e non teniamo conto delle pressioni politiche." Questa affermazione, sebbene non espressamente rivolta al Presidente, appare come una chiara presa di posizione a difesa dell'indipendenza della banca centrale.
Le conseguenze di questa aperta sfida tra la FED e la Casa Bianca sono ancora incerte. Alcuni analisti temono che la persistente pressione del Presidente possa minare la credibilità della banca centrale e compromettere la stabilità finanziaria del paese. Altri, invece, ritengono che la fermezza della FED sia un segnale positivo per la tenuta del sistema economico americano e per la sua capacità di resistere alle ingerenze politiche. La situazione rimane in evoluzione e i prossimi mesi saranno cruciali per capire l'esito di questo braccio di ferro.
Per approfondire la vicenda, si può consultare il sito della Federal Reserve: www.federalreserve.gov
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