Iran: Parata militare a Teheran con slogan anti-Israele, limitazioni alla rete.
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Khamenei infiamma la folla: "Puniamo Israele per unire l'Iran". Censura e repressione soffocano il dissenso
Teheran, 2024 - In un clima di crescente tensione, il leader supremo iraniano Ali Khamenei ha pronunciato un discorso infuocato durante una massiccia manifestazione nella capitale. L'obiettivo, secondo le sue parole, è quello di cementare l'unità nazionale attraverso la punizione di Israele, accusato di destabilizzare la regione. "Stiamo agendo per la giustizia", ha tuonato Khamenei, esortando i suoi sostenitori a rimanere saldi nella fede e nella determinazione. BR La manifestazione, trasmessa in diretta dalla televisione di stato, ha visto sfilare migliaia di persone al grido di "Morte a tutti i sionisti".
Dietro la retorica nazionalista, tuttavia, si cela una realtà ben più cupa. La società civile iraniana è sempre più schiacciata tra la paura di rappresaglie e un'implacabile censura. L'accesso a Internet è stato drasticamente limitato, rendendo difficile la diffusione di informazioni non allineate al regime. Numerosi attivisti e giornalisti sono stati arrestati nelle ultime settimane, accusati di "propaganda contro lo Stato" e "collaborazione con potenze straniere".
Le restrizioni all'informazione rendono difficile verificare in modo indipendente la portata del sostegno popolare alle politiche del regime. Tuttavia, fonti interne riportano un crescente malcontento tra la popolazione, esasperata dalla crisi economica e dalla mancanza di libertà civili. BR La strategia di Khamenei di unire il popolo attraverso la repressione e l'ostilità verso l'esterno rischia di rivelarsi un'arma a doppio taglio, alimentando ulteriormente il dissenso e l'instabilità nel paese.
La situazione è monitorata con attenzione dalla comunità internazionale, preoccupata per le possibili ripercussioni sulla stabilità regionale. Alcuni paesi hanno espresso condanna per la repressione delle libertà civili in Iran, chiedendo al regime di rispettare i diritti umani e di riprendere il dialogo con la comunità internazionale.
Per approfondire: Human Rights Watch - Iran
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