Tensione Israele-Iran: Putin difende l'Iran sull'atomico

```html
Israele colpisce l'Iran: tensioni in escalation
Gerusalemme - La situazione tra Israele e Iran si è ulteriormente aggravata nelle ultime ore, con dichiarazioni forti da entrambe le parti a seguito di un'operazione militare israeliana. Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha affermato che "l'offensiva ha prodotto risultati molto significativi", senza fornire ulteriori dettagli specifici sull'operazione stessa. Tuttavia, fonti governative israeliane, citate da diversi media internazionali, indicano che l'obiettivo principale sarebbe stato un alto funzionario iraniano legato al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC).
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, pur mantenendo il riserbo sulle operazioni militari, ha aggiunto che "Israele è determinato a impedire all'Iran di acquisire armi nucleari e di destabilizzare la regione". Queste affermazioni seguono le dichiarazioni del capo del Mossad, David Barnea, che in una conferenza stampa non ha confermato né smentito direttamente l'operazione ma ha sottolineato l'impegno continuo di Israele nel contrastare il programma nucleare iraniano.
Nel frattempo, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ringraziato gli Stati Uniti per il loro "forte sostegno al diritto di Israele a difendersi". La Casa Bianca, pur non confermando direttamente il coinvolgimento degli Stati Uniti nell'operazione, ha ribadito il suo impegno a impedire all'Iran di sviluppare armi nucleari.
Dall'Iran, arrivano reazioni furiose. Il presidente Ebrahim Raisi ha definito l'azione israeliana un "atto di aggressione inaccettabile" e ha promesso una "risposta decisa". Il generale Hossein Salami, comandante in capo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, ha lanciato un avvertimento a Israele, affermando che "qualsiasi aggressione sarà risolta".
La situazione è ulteriormente complicata dalle dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin, che ha affermato che l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) non ha prove di tentativi iraniani di sviluppare armi nucleari. Questa affermazione contrasta con le valutazioni di molti paesi occidentali, che continuano a esprimere preoccupazione per il programma nucleare iraniano.
La tensione nella regione è altissima e si teme un'escalation del conflitto. Gli analisti internazionali sottolineano la delicatezza della situazione e l'importanza di una de-escalation diplomatica per evitare un ulteriore deterioramento del quadro geopolitico.
```(