Tragedia a Monza: morte di una gemella siamese dopo la separazione craniopagica

Tragedia al San Gerardo: una gemella siamese muore dopo intervento
Monza, 27 Ottobre 2023 - Una tragedia ha colpito l'ospedale San Gerardo di Monza. Due gemelline siamesi di due anni e mezzo, arrivate in Italia dal Senegal un anno fa, sono state sottoposte ad un intervento chirurgico per la separazione. L'operazione, complessa e delicata, si è conclusa con un esito drammatico: una delle due bambine non ha superato l'intervento, lasciando la sorella e la famiglia nel dolore più profondo.
L'intervento, durato diverse ore, è stato condotto da un team di medici altamente specializzati, coordinati dal primario di neurochirurgia. Le piccole, unite per la testa, presentavano una condizione estremamente rara e critica, che richiedeva un intervento chirurgico ad alto rischio. La preparazione all'operazione è stata lunga e meticolosa, coinvolgendo numerosi specialisti di diverse discipline, al fine di valutare al meglio le condizioni delle bambine e pianificare ogni singolo dettaglio dell'intervento.
Nonostante l'impegno e la professionalità di tutto il personale medico, purtroppo una delle gemelline non è riuscita a superare le complicazioni post-operatorie. La notizia ha scosso profondamente la comunità monzese e l'intero corpo medico dell'ospedale. La direzione sanitaria del San Gerardo ha espresso profondo cordoglio per la perdita e vicinanza alla famiglia, sottolineando la complessità dell'intervento e l'estrema rarità del caso.
La sorella, fortunatamente, è fuori pericolo, anche se le sue condizioni restano monitorate attentamente. Il suo recupero sarà lungo e complesso, ma la speranza è che possa riabbracciare una vita normale. L'ospedale ha attivato un supporto psicologico per la famiglia, profondamente provata da questa dolorosa esperienza.
L'accaduto ha riacceso il dibattito sull'assistenza sanitaria offerta ai minori stranieri in Italia, sottolineando sia le straordinarie capacità del sistema sanitario nazionale, sia le sfide che si affrontano quando si tratta di casi così complessi e delicati. La vicenda lascia un profondo senso di tristezza e un'amara consapevolezza della fragilità della vita.
Le autorità sanitarie stanno valutando la possibilità di diffondere ulteriori informazioni nel rispetto della privacy della famiglia, evitando ogni ulteriore divulgazione di dettagli che potrebbero compromettere la serenità del percorso di guarigione della gemella sopravvissuta.
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