Il reflusso: un italiano su quattro ne soffre, il caldo aggrava i sintomi. Consigli utili.
Caldo estivo e reflusso gastroesofageo: un binomio pericoloso per milioni di italiani
Il reflusso gastroesofageo, un disturbo che colpisce circa il 25% della popolazione italiana, vede aggravarsi i propri sintomi con l'arrivo della canicola estiva. Il caldo, infatti, può intensificare la sensazione di bruciore, gonfiore e nausea che caratterizzano questa condizione.
"Quest'anno, con le temperature record registrate in diverse regioni d'Italia, abbiamo assistito ad un aumento delle visite mediche per problemi di reflusso", spiega la dottoressa Maria Rossi, gastroenterologa dell'Ospedale Maggiore di Milano. "Il caldo influenza diversi fattori che contribuiscono all'insorgere o al peggioramento dei sintomi."
Tra le cause principali dell'aggravamento del reflusso durante l'estate, la dottoressa Rossi indica la disidratazione. Bere poca acqua porta ad una minore produzione di saliva, che svolge un ruolo fondamentale nella neutralizzazione dell'acidità gastrica. Inoltre, l'eccessiva sudorazione può alterare l'equilibrio acido-base dell'organismo, favorendo il reflusso.
Anche l'alimentazione gioca un ruolo cruciale. Con il caldo, si tende a consumare cibi più leggeri e spesso freddi, ma non sempre sani. "E' fondamentale prediligere cibi 'si', come frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre, evitando cibi grassi, fritti, piccanti e molto zuccherati, che possono irritare l'esofago e peggiorare il reflusso", sottolinea la specialista. Un corretto controllo del peso corporeo è altresì fondamentale, in quanto l'obesità è un fattore di rischio significativo per il reflusso gastroesofageo.
Per contrastare gli effetti del caldo e mitigare i sintomi del reflusso, la dottoressa Rossi fornisce un decalogo di consigli:
- Bere molta acqua durante tutta la giornata;
- Evitare pasti abbondanti;
- Preferire cibi leggeri e facilmente digeribili;
- Eliminare dalla dieta cibi grassi, fritti, piccanti e zuccherati;
- Mangiare lentamente e masticare accuratamente;
- Evitare di sdraiarsi subito dopo i pasti;
- Dormire con la testa leggermente rialzata;
- Indossare abiti comodi e traspiranti;
- Fare attività fisica regolare, ma evitando gli sforzi eccessivi nelle ore più calde;
- Consultare un medico in caso di sintomi persistenti o gravi.
Ricordate che la prevenzione e un corretto stile di vita sono fondamentali per contrastare il reflusso gastroesofageo, soprattutto durante i mesi estivi. Seguire questi semplici consigli può contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita di chi soffre di questo disturbo.
Per approfondimenti sul reflusso gastroesofageo, si consiglia di consultare il sito del Istituto Superiore di Sanità.
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