Mercati azionari: respiro in Medio Oriente, giù quotazioni energetiche.

Mercati azionari: respiro in Medio Oriente, giù quotazioni energetiche.

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Mercati in Rialzo: Tregua in Iran Spinge Giù Petrolio e Gas, Ma Trump Torna ad Attaccare Powell

Roma, 24 giugno - Giornata di respiro per i mercati finanziari, galvanizzati dalle notizie di una possibile tregua in Iran. Le tensioni geopolitiche, che avevano tenuto con il fiato sospeso gli investitori nelle ultime settimane, sembrano allentarsi, portando a un brusco calo dei prezzi del petrolio e del gas naturale.

Il Brent, in particolare, ha subito un calo significativo, scendendo al di sotto degli 85 dollari al barile, mentre il gas naturale ha visto una contrazione simile sui mercati europei. Gli analisti attribuiscono questo calo alla speranza di una de-escalation nel Golfo Persico, che riduce il rischio di interruzioni nelle forniture energetiche globali.

Le Borse europee hanno reagito positivamente, con Milano, Francoforte e Parigi che hanno aperto in rialzo, sostenute dai titoli energetici e industriali. L'indice FTSE MIB ha guadagnato terreno, trainato dai settori più sensibili all'andamento dei prezzi delle materie prime.

Tuttavia, la giornata non è priva di ombre. L'ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è tornato ad attaccare il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, definendolo "stupido e testardo" in un post sul suo social media. Trump ha criticato la politica monetaria della Fed e l'alto livello dei tassi di interesse, sostenendo che stia danneggiando l'economia americana. Queste dichiarazioni hanno iniettato una dose di incertezza, frenando in parte l'entusiasmo dei mercati.

Resta da vedere se la tregua in Iran si consoliderà e se la Federal Reserve continuerà sulla sua strada, nonostante le pressioni di Trump. L'evoluzione di questi due fattori sarà cruciale per determinare l'andamento dei mercati nelle prossime settimane.

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(24-06-2025 14:14)